Dopo un quadriennio olimpico particolarmente movimentato, la Sicilia della pallavolo ha un nuovo vertice. L’aragonese Nino Di Giacomo è il nuovo presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Pallavolo. Succede a Giorgio Castronovo, alla guida del comitato dal 2018 dopo il commissariamento. Di Giacomo rimarrà in carica fino al 2024.
La sua vittoria contro il catanese Giuseppe Gambero, ottenuta con il 53% dei voti totali, è giunta domenica pomeriggio al termine dell’assemblea svolta all’Hotel Astoria di Palermo.
Una giornata lunga e piena di emozioni che, alla fine, ha regalato questo risultato importante a Di Giacomo, per la prima volta chiamato a coprire un incarico politico federale e premiato per una campagna elettorale ricca di contenuti tanto innovativi quanto concreti a sostegno di tutto il territorio e dei suoi tesserati, per una ripartenza immediata dell’intero network regionale.
Due i candidati alla presidenza regionale: Nino Di Giacomo Pepe e Giuseppe Gambero. Il primo storico dirigente della Pallavolo Aragona; il secondo per anni al timone del comitato territoriale della Fipav Catania. Per Di Giacomo il 52,17% delle preferenze (6022 voti), per Gambero il 45,91% (5299 voti).
L’esperienza nefasta del 2017 ha insegnato qualcosa. Perlomeno nell’orientamento delle preferenze. Finalmente il consiglio è a trazione del presidente neoeletto. Tutti e sei i consiglieri sono in quota Di Giacomo. Persino il revisore dei conti Alfonso Morreale, agrigentino e vicino al cosmo del patron dell’Aragona. Questo l’ordine degli eletti (x10): Antonio Locandro (Di Giacomo presidente, 8730 voti); Antonio D’Anna (Di Giacomo presidente, 7090 voti); Speranza Maiello (Di Giacomo presidente, 6600 voti); Alfio Gravagno (Di Giacomo presidente, 6530 voti); Rossana Giacalone (Di Giacomo presidente, 6500 voti); Massimo Dibenedetto (Di Giacomo presidente, 6370 voti). I non eletti: Sandro Faro (Gambero presidente, 6000 voti); Roberto Mormino (Gambero presidente, 5760 voti); Danilo Biancolilla (Gambero presidente, 5580 voti), Piero Mammana (Gambero presidente, 5220 voti); Bartolo Giglio (Gambero presidente, 4960 voti); Giuseppe Cannavò (Gambero presidente, 2720 voti).
“Ci credevamo fortemente ed adesso non vediamo l’ora di metterci da subito al lavoro per far ripartire il nostro movimento, da molto tempo fermo su logiche e meccanismi troppo politicizzati ed anacronistici“, così il neo presidente eletto Di Giacomo.
Tante iniziative in cantiere, illustrate durante il suo cammino elettorale tra incontri mirati nei territori ma soprattutto in streaming con cadenza settimanale. Di Giacomo, da sempre amante delle strategie comunicative per solleticare e deliziare il richiamo dei partner commerciali, ha intercettato la sete di rinnovamento del movimento sportivo. Che non lo ha deluso.
“La nostra Sicilia deve immediatamente cambiare passo, cosi come noi abbiamo dimostrato di volere e poter fare durante questi mesi, dando già prova di idee ed attività innovative, una su tutte il Salotto del Volley (l’appuntamento settimanale in streaming sulla sua pagina facebook, ndr). Vogliamo riportare, dunque, le società, al centro del Comitato, dialogando con tutti gli attori, dagli atleti ai tecnici, dai dirigenti agli arbitri, per riportare entusiasmo e passione all’interno del nostro movimento“, conclude il nuovo vertice federale.