“No alla discriminazione delle donne velate”: in diretta web l’1 febbraio

L’evento è promosso dall’associazione “Fatima” a Palermo per il secondo anno

velo

Lunedì 1 febbraio a partire dalle ore 16 sarà possibile assistere sul web, tramite facebook e zoom, alla diretta dal titolo “No alla discriminazione delle donne velate”. L’evento è strettamente correlato alla “Giornata mondiale del velo”, che si celebra da 7 anni in 140 paesi del mondo, ed è promosso a Palermo per il secondo anno dall’associazione islamica “Fatima” contro la discriminazione sulle donne che portano il velo.

Lo scopo dell’evento è quello di infondere coraggio alle donne di tutte le religioni che indossano il velo ed a quelle che desiderano sperimentarlo.

Il velo islamico, comunemente chiamato hijab, è stato spesso terreno di scontro politico e culturale. Ed è grazie a “Fatima” che anche Palermo si unirà al resto del Pianeta in questa “World Hijab Day”, a cui ha dato vita nel 2013 l’attivista musulmana americana di origini bengalesi, Nadima Khatem.

IL VELO NON E’ SIMBOLO DI ESTREMISMO

Chi indossa il velo subisce discriminazioni in tutto il mondo, non solo nel mondo araboha affermato Manel Bousselmi, presidente dell’associazione “Fatima” – impedendo alle donne di ottenere una regolare assunzione, di andare in giro liberamente, di condurre una vita serena. E dire, – ha proseguito il Presidente dell’associazione – che le donne portano il velo da sempre in tutte le culture e religioni. Purtroppo è la donna musulmana che viene etichettata e considerata estremista, terrorista. La “World Hijab Day”, – ha concluso Bousselmi – in tutto il mondo vuole far comprendere le conseguenze che ci sono quando si ledono le libertà per pregiudizi, che nascono dalla non conoscenza della storia e della cultura“.

TEMI E PARTECIPANTI DELL’EVENTO

Tanti gli aspetti che si andranno a sviscerare durante la diretta dell’1 febbraio: dalla storia del velo al femminismo islamico, dalla campagna sul velo come libera scelta alla felice esperienza politica di una donna “velata”, sino all‘aspetto psicologico che riguarda tutte le donne costantemente discriminate.

Animeranno il dibattito, oltre a Manel Bousselmi, la sociologa e presidente di “Mete Onlus” Giorgia Butera. Inoltre anche Margherita Picchi della Rete “Non una di meno”, Mouna El Baba, candidata alle elezioni comunali di Rovereto e Youssra Haoufiya, segretaria dell’associazione delle donne islamiche “Fatima”. Coordina la giornalista  Gilda Sciortino.

Per seguire e partecipare all’evento, basta collegarsi in diretta alla piattaforma zoom https://us05web.zoom.us/j/7722716277?pwd=9Lr61u e alla pagina Facebook dell’associazione https://www.facebook.com/comitatofatimapalermo/