No Green Pass, proteste e tensioni in diverse città d’Italia

Milano, Roma, Trento, Bologna, Napoli, ma anche Rotterdam, L’Aja e Vienna: le manifestazioni contro l’obbligo del Green Pass e del vaccino anti Covid proseguono.

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Nuovo sabato di proteste No Green Pass quello di ieri, 20 novembre. Le manifestazioni di dissenso hanno interessato, in particolare, alcune grandi città italiane, tra cui Milano, Roma, Trento e Bologna. Le agitazioni negli ultimi giorni si sono registrate anche all’estero, in particolare, in Olanda e Austria.

No Green Pass a Milano

Attimi di tensione ieri a Milano, tra piazza Fontana e piazza del Duomo, verso la quale si sono diretti centinaia di manifestanti. Le forze dell’ordine sono riusciti a bloccarli all’altezza dell’Arengario.

La polizia ha isolato tre gruppi con un doppio cordone. Molti i controllati in piazza Duomo, tra insulti e urla agli agenti. Segnalato, in particolare, il caso di una donna che non solo si è rifiutata di esibire i documenti, ma ha anche morso un funzionario della Questura.

Quest’ultima ha inoltre reso noto di non essere stata avvisata circa le manifestazioni, che ricadono dunque nell’ordinanza prefettizia che le permette in forma di presidio e non in piazza Duomo, poiché giorno prefestivo.

Il bilancio finale è di 257 persone identificate e due denunciati a piede libero. Si tratta di un 57enne, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, e un 62enne per resistenza e aver rifiutato di fornire le proprie generalità. Sono inoltre 49 le sanzioni amministrative per occupazione di aree urbane, 31 gli ordini di allontanamento. Avviato infine il procedimento per l’emissione di due Daspo urbani.

Roma, “Liberiamo l’Italia”

A Roma si è invece svolta la protesta pacifica che ha visto circa 4mila persone al Circo Massimo per la manifestazione nazionale “Liberiamo l’Italia”. I partecipanti erano quasi tutti senza mascherina, come sottolineato da uno di loro sul palco: “E’ bellissimo vedere questa piazza senza mascherine. Sono il simbolo dell’oppressione. Noi dobbiamo cacciare via questo regime”.

Sul palco si è esibito anche il cantante Povia. La folla era unita sotto cori inneggianti alla libertà; presenti cartelli con la scritta “Green Pass” con le due lettere finali rimandanti alle SS naziste.

Alla manifestazione c’era anche l’ex generale Antonio Pappalardo, che ha dichiarato: “Nasce un nuovo movimento che si deve opporre a questo regime. Dobbiamo essere uniti perché il nemico è troppo forte”.

No Green Pass, Proteste da Trento a Napoli

Anche la città di Trento ha visto manifestazioni di dissenso dei No Green Pass. Un migliaio di manifestanti hanno, infatti, fermato il traffico all’altezza della rotatoria di via dei caduti di Nassiriya. Bologna ha visto un corteo di circa mille persone, senza mascherine, attraversare il cuore della città. Slogan, cori e striscioni si sono pronunciati contro il premier Mario Draghi e l’obbligo vaccinale.

Duecento i partecipanti, a Trieste, alla protesta in piazza Libertà. 70 le persone a Napoli in piazza Dante. 

Disordini in Austria e Olanda

Le proteste legate all’obbligo vaccinale e di Green Pass non si sono registrate solo nella nostra nazione. L’Olanda, ad esempio, ha visto forti agitazioni che hanno condotto all’arresto di almeno 51 persone a causa degli episodi di guerriglia verificatisi durante un corteo contro le misure anti-Covid a Rotterdam. I fatti sono accaduti venerdì e registrano anche due feriti per colpi di arma da fuoco.

Sabato sera lo scenario si è ripresentato a L’Aja, dove in centinaia anno lanciato pietre e oggetti contro la polizia. Date alle fiamme anche alcune biciclette. In questo caso, si parla di almeno un arresto.

Le tensioni non sono mancate anche in Austria. A Vienna un corteo ha marciato contro il lockdown che da lunedì tornerà in vigore nel Paese; le forze dell’ordine hanno bloccato alcuni dimostranti per comportamenti “aggressivi” e resistenza a pubblico ufficiale.

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