Non accetta che la fidanzata lo abbia lasciato e la picchia: arrestato

Trauma cranico facciale, ecchimosi all’occhio, testate, pugni: l’orrore di una donna durato tre lunghissimi mesi

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MIRABELLA IMBACCARI – Lei aveva scelto di interrompere la relazione a fine maggio, l’uomo, di fronte a questa decisione, aveva raggiunto l’abitazione della madre della donna e percosso l’ex fidanzata, provocandole ferite in più parti del corpo. Tre giorni dopo, per via di altri analoghi episodi, la donna era stata costretta a recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale Gravina di Caltagirone. Qui i sanitari le avevano diagnosticato un “trauma cranico facciale con ecchimosi all’occhio dx ed agli arti superiori, collo e gambe” con una prognosi di 7 giorni.

Di conseguenza, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo, un 33enne: sull’uomo ricadono le accuse di rapina, sequestro di persona, atti persecutori e lesioni personali aggravate.

TESTATE, PUGNI E INSEGUIMENTI

Lo scorso 14 agosto l’uomo si è avvicinato alla donna ancora una volta. Questo, che probabilmente aveva abusato di alcolici o sostanze stupefacenti, ha dato una testata in faccia all’ex fidanzata. Poi l’ha trascinarla all’interno del veicolo e l’ha continuata a colpire con dei pugni mentre guidava. La donna è riuscita a sfuggire al suo aggressore solo quando un guasto alla macchina ha fermato la sua corsa. Il 33enne ha tentato di inseguirla e trascinarla in casa dei propri genitori ma, fortunatamente, questi hanno aiutato la vittima ad allontanarsi definitivamente.

Dopo quest’ultimo episodio, i medici dell’ospedale Gravina hanno diagnosticato un “trauma cranico minore con ematoma frontale multipli traumi escoriati del collo, arti superiori e torace, policontusione e stato d’ansia reattiva” con relativa prognosi di 15 giorni.

Gli elementi investigativi raccolti dagli stessi Carabinieri di Mirabella hanno permesso di richiedere per il 33enne la misura cautelare poi emessa dal Gip del locale