Non hanno superato il crash test, ma le hanno vendute lo stesso: su queste stai rischiando la vita
Trappole mortali su quattro ruote, attenzione a questi modelli sul mercato che non hanno superato il crash test. Rischi grosso.
A volte si viene a conoscenza di alcuni errori fatti dalle case automobilistiche sparse in tutto il mondo che possono nuocere ai loro clienti.
In questi casi, scattano i massicci richiami per segnalare i modelli difettosi che mettono a repentaglio la vita di chi li guida.
Adesso, però, sul mercato stanno vendendo auto che non hanno delle piccole parti difettose ma che non hanno superato affatto il crash test.
Si tratta di un pericolo molto grave, perché in caso di incidente le auto che non hanno superato il crash test possono diventare delle vere e proprio trappole mortali su quattro ruote.
Crash test fallito, vendute ugualmente
Una ben nota casa automobilistica ha commesso l’errore del secolo, ovvero mettere sul mercato macchine che non hanno superato il crash test. Questo potrebbe provocare numerosi disastri stradali con svariate vittime, se non si agisce per tempo e si segnalano i modelli ad alto rischio. Se un’auto non supera il crash test, vuol dire che a seguito di un sinistro ha molte più probabilità di frantumarsi e spappolare chi è al suo interno rispetto alle vetture che lo hanno superato.
Mettere sul mercato modelli di auto che non hanno superato questo specifico test vuol dire diminuire drasticamente la sicurezza stradale e aumentare il rischio di incidenti mortali. Dato che il Codice della Strada sta facendo di tutto per aumentare la sicurezza e dimezzare i sinistri, questa situazione dev’essere risolta nel più breve tempo possibile.
Rischi la vita se guidi questi modelli
Ad aver fallito il crash test e, quindi, ad aver avuto i test manomessi sono stati ben 88.000 veicoli e l’azienda che si è vista coinvolta in questa faccenda è molto nota e famosa in tutto il mondo. Questo vuol dire che le sue auto sono acquistate da chiunque e le vite in pericolo sono tante. Nello specifico, ci stiamo riferendo ad una casa automobilista del Sol Levante. Una delle aziende più longeve e famose del Giappone è la protagonista di questo errore fatale. Stiamo parlando della casa automobilistica Daihatsu, che produce non solo in Giappone ma anche in Malesia e Thailandia. Inoltre, qui vengono prodotte auto anche di altri marchi come Toyota, Mazda e Subaru.
La casa madre Toyota ha annunciato che i modelli coinvolti sono 64 con 174 irregolarità e la Daihatsu ha subito provveduto all’arresto della messa in vendita e al controllo per riparare ai danni. Tra i veicoli interessati abbiamo la Toyota Town Ace, la Toyota Pixis Joy, la Mazda Bongo e le Daihatsu Copen, Mira e:S e Move Canbus. Questa situazione coinvolge soltanto le auto vendute in estremo oriente, quindi l’Europa è fuori pericolo.