Samuele La Grassa, uno degli indagati dello stupro avvenuto a luglio a Palermo ai danni di una 19enne, si è difeso nel corso dell’udienza del Tribunale del Riesame affermando di non avere partecipato ai rapporti sessuali. Per la Procura, però, l’accusa non cambia e l’istanza di La Grassa è stata respinta. Negli scorsi giorni altri indagati, Angelo Flores, Gabriele Di Trapani e Christian Barone, avevano presentato ricorso, tutti respinti. Si attende per il ricorso presentato da Elio Arnao, altro indagato.
Intanto la 19enne è tornata a parlare e questa volta lo ha fatto a Pomeriggio 5: “Vorrei mettere in luce quali sono i miei pensieri, i miei principi e i miei ideali in merito al fatto che molte donne che subiscono violenze non denunciano perché ricevono come me minacce e hanno paura di ripercussioni, ma soprattutto per vergogna, perché ci si sente sporche.”.
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