Non pagare più le tasse, in modo LEGALE: il Governo ha approvato il decreto in modo definitivo | Compila la domanda e scordatele
Esiste un escamotage per evitare il pagamento delle tasse. Un decreto ad hoc approvato tempo fa esenta molti cittadini dal versarle
Evitare la tagliola delle tasse da pagare, adesso è possibile. Ebbene sì, lo Stato italiano consente di trovare un escamotage così da non versare le imposte nelle casse dell’erario. Il fisco permette che davanti a determinate condizioni i cittadini siano esenti dall’assolvere i propri impegni di natura fiscale.
Non è fantascienza, come si può erroneamente credere. Anzi, si tratta di misure concrete e di estrema attualità, soprattutto alla luce di una crisi economica sempre più profonda e sedimentata. Misure che il Governo italiano ha deciso di assumere proprio per rilanciare lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.
La speranza della nostra classe politica è che grazie a questi provvedimenti a sostegno dell’intero sistema tutti possano trarne giovamento. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta e soprattutto a chi tali misure sono destinate.
Il Governo ha infatti assunto provvedimenti concreti con l’obiettivo di attirare dall’estero le migliori espressioni della cultura, della scienza e della managerialità italiane. Si tratta in estrema sintesi di significative agevolazioni a sostegno del cosiddetto ‘rientro dei cervelli’ e del ritorno in Italia dei lavoratori impatriati.
Pagare meno tasse, è tutto già nero su bianco: ecco chi ne beneficia
Prima di entrare nei dettagli di questo provvedimento è di vitale importanza illustrare a quali categorie ci si riferisce: i cervelli in fuga altro non sono che i docenti e i ricercatori residenti all’estero e per questo il loro rientro consiste nel reinserimento all’interno del mondo accademico italiano.
I lavoratori impatriati sono quelli che tornano in Italia per lavorare presso ditte italiane e possono essere: laureati che hanno svolto attività lavorative all’estero, studenti che hanno conseguito un titolo accademico all’estero, manager e lavoratori in possesso di specializzazioni e professionalità di alto livello.
Pagare meno tasse, le modifiche introdotte dal Governo Meloni: i dettagli
La normativa fiscale italiana prevede un significativo incentivo per i docenti e i ricercatori che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia così da svolgere attività di docenza e ricerca. Questa disposizione consente, di poter godere di importanti agevolazioni fiscali.
In primis c’è il reddito imponibile al 50% oppure il reddito imponibile al 40% in presenza di un figlio minore. Va inoltre sottolineato come l’agevolazione si applichi a tutti coloro che, tra gli altri requisiti, possiedano un reddito anno massimo pari a 600.000 euro.