Non vai in Pensione? Ecco il tuo bonus: ti arriva direttamente in bustapaga | Soldi facili facili
Se non vai in pensione ti spetta un bonus che potrai ricevere direttamente sulla tua busta paga. Ecco cosa devi sapere a riguardo.
Siamo ufficialmente un paese al collasso. Questa sembra essere la verità a riguardo. Il nostro paese sta pagando lo scotto di una natalità quasi pari allo zero. Le nascite sono di molto al di sotto di quelli che sono i numeri preoccupanti e questo si ripete da diversi anni.
Ma cosa c’entra questo con la pensione? Giorgetti di recente è stato estremamente chiaro, se la natalità è quella che si è vista negli ultimi decenni non c’è alcuna speranza sul futuro e siamo tutti a rischio per quello che riguarda la pensione.
Questo è il motivo per cui si sta lavorando sulle pensioni e attualmente non ci sono di certo delle notizie ottimistiche. Infatti sale la preoccupazione per il prossimo futuro dei pensionati e tutti sarebbe collegato alle nascite quasi azzerate. Le aziende non troveranno facilmente mano d’opera e si ridurrà nettamente la forza contributiva.
Un quadro non proprio incoraggiante che spingerebbe a premiare in una qualche misura coloro che decidono di ritardare il loro pensionamento. Ecco cosa si prevede nel futuro prossimo a riguardo.
Il tournover pensionistico potrebbe essere sempre più difficile
In questa prospettiva il problema sembra essere proprio questo. Il naturale tournover pensionistico sembra essere impossibile da avviare per via di un’assenza di coloro che possono prendere il posto dei pensionati. Un problema non di poco conto che fa in modo che il mondo del lavoro sia sempre più anziano.
I giovani hanno bisogno di una spinta, ma sono una specie in via d’estinzione. Se la natalità non cresce il problema sarà veramente rilevante e non si riesce a comprendere quale possa essere la soluzione definitiva a riguardo.
Prepensionamento? No, grazie
Dopo una vita di sacrifici non si deciderebbe altro se non godersi la pensione. Peccato che in un quadro di questo genere si cerca di disincentivare il prepensionamento, cercando di incentivare invece, chi vuole continuare a lavorare.
Si sta quindi pensando di rispolverare il Bonus Maroni che sarebbe destinato a chi rinuncia alla Quota 103 e per i quali sarebbe prevista la possibilità di un accredito in busta paga di una parte dei contributi che invece formerebbero la forza d’acquisto del cittadino.