Nonna chiede 20 euro l’ora più extra per tenere il nipote, i neogenitori: “L’asilo nido ci costa meno”
La questione ha infiammato i commenti sui social: alcuni utenti simpatizzano per i neo genitori in difficoltà, altri ritengono che il ragionamento della nonna non sia del tutto errato
Sta facendo non poco discutere la vicenda di una coppia di neogenitori che ha chiesto aiuto alla nonna materna del piccolo per riuscire a gestire lavoro e impegni. La signora ha infatti accettato la proposta chiedendo però un salato compenso: 20 euro l’ora con l’aggiunta di extra.
La neomamma 29enne ha raccontato la sua esperienza su Reddit. Ha spiegato di essersi confrontata con la madre 64enne e casalinga chiedendole aiuto per la gestione del piccolo. La donna ha tuttavia mostrato non poche reticenze, affermando di aver già cresciuto i propri figli e di essere avanti con gli anni. Ha poi sottolineato alla figlia che avrebbe dovuto valutare la situazione prima, considerando l’opzione di restare a casa per prendersi cura del bimbo mentre il marito si sarebbe premurato di andare a lavorare.
La nonna chiede di essere pagata per tenere il nipote, la vicenda
La giovane obietta che una sola entrata non basterebbe alla famiglia per crescere il bambino, considerato anche il delicato momento post pandemico nel quale ci troviamo. A quel punto la proposta della nonna: “Ha detto che mi addebiterà 16 sterline per ogni ora in cui si prende cura del bambino, più tasse se siamo in ritardo per il “ritiro”. Dobbiamo fornirle un seggiolino auto, un passeggino, biberon, e tutto quello che abbiamo a casa nostra per prendersi cura del bambino nella sua dimora. Non metterà piede in casa mia per motivi personali (è venuta una volta, e ho vissuto con il mio compagno per cinque anni; è a 15 minuti di auto)”.
La donna teme che tali costi possano solo peggiorare la situazione finanziaria della famiglia, dunque afferma: “Sto pensando di iscrivere mio figlio ad un asilo nido. Il costo sarà complessivamente più basso e lui sarà un po’ più vicino alla nostra casa”.
“A causa del nostro lavoro – ha spiegato il padre del bambino – non possiamo lavorare da casa, quindi abbiamo un disperato bisogno di assistenza. Tutti gli altri nella nostra famiglia lavorano a tempo pieno, quindi non possono aiutarci”.
Inutile dire che l’argomento ha infiammato gli utenti. Mentre alcuni sono a favore dei genitori in difficoltà, altri simpatizzano con la nonna. “Scusate se sono schietto e scortese – recita uno dei commenti – ma forse non dovevate pensare di fare figli se non potete permettervi di prendervi cura di loro. E se il tuo piano era sempre quello di tornare al lavoro avresti dovuto discuterne durante la gravidanza con tua madre”.
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