Nonna Francesca compie 105 anni, festa a Valdesi
Nonna Francesca è arrivata al traguardo dei centocinque anni
Grande festa a Valdesi, rione della borgata marinara palermitana di Mondello, in occasione di un traguardo speciale: nonna Francesca ha compiuto 105 anni.
La signora Spina – Martino è il cognome che ha assunto da coniugata – è certamente la donna più longeva di Valdesi, dove vive da circa settant’anni con due figli e i rispettivi familiari.
Una vita, la sua, trascorsa all’insegna dell’impegno e della dedizione per la famiglia e per il marito Giacinto, sposato alla fine degli anni trenta.
Nata negli anni in cui l’Italia faceva ingresso nella Prima Guerra mondiale, Francesca ha trascorso l’infanzia tra Partanna e Mondello, in una famiglia umile e numerosa in cui gli uomini erano stati chiamati a combattere e le donne, per necessità, lavoravano nei campi o nelle case padronali.
I primi anni di matrimonio, come raccontano i familiari, furono difficili : Francesca e Giacinto, insieme ai primi due figli si rifugiarono ad Alcamo; la famiglia si sarebbe successivamente allargata e la coppia avrebbe avuto altri sei bambini, cinque maschi e tre femmine in tutto.
IL RACCONTO DELLA NIPOTE DANIELA MARTINO
“Mia nonna ha un carattere forte e testardo – spiega la nipote Daniela Martino (con la signora Francesca nella foto) – e ha sempre dovuto rapportarsi a situazioni difficili: ha avuto otto figli ed è vissuta in un ‘epoca dominata dal patriarcato, ha dovuto farsi valere in un periodo storico in cui la libertà per le donne non era affatto scontata”.
La curiosità continua a rappresentare uno dei tratti caratteriali più fervidi dell’ultracentenaria signora, per nulla intimorita dall’innovazione e dai cambiamenti, anche quando si tratta di comunicare.
“La nonna di recente ha sperimentato anche un nuovo approccio alla tecnologia – commenta la nipote – in occasione di un lieto evento: l’11 novembre scorso, infatti, è nato l’ultimo dei suoi pronipoti”.
“Mia cugina, ovvero la mamma del bambino appena nato, ci ha contattato attraverso una videochiamata – spiega – e la nonna l’ha salutata, adeguandosi perfettamente alla novità”.
“I riflessi non sono, ovviamente, quelli di un tempo – precisa – tuttavia la nonna ci riconosce tutti ed è ancora lucida”.
LA TARGA E LE MANIFESTAZIONI D’AFFETTO
Tante sono state le manifestazioni e gli omaggi affettuosi ricevuti dalla signora in occasione della ricorrenza. Tra i più graditi, una targa donata da un vicino di casa e amico di famiglia, il signor Gaspare Mannino.
Non è tutto: diverse persone, alcune delle quali battezzate proprio da Francesca circa settanta anni fa – seppure con tutte le precauzioni legate al Covid 19, si sono recate a trovare l’anziana donna.
Un’altra signora, titolare di una salumeria in zona della quale la nonna era cliente, le ha consegnato un dono. In tantissimi hanno avuto per lei un pensiero affettuoso, riconoscendole il ruolo di memoria storica della borgata.
