Noto medico accusato di stupro sulle pazienti si suicida in carcere: rischiava l’ergastolo
Il medico, approfittando delle precarie condizioni psicofisiche delle sue pazienti, le induceva ad avere dei rapporti sessuali contro la loro volontà.
Ricardo Cruciani, noto medico 68enne detenuto nella prigione di Rikers Island a New York con l’accusa di stupro, si è suicidato in carcere.
Il Dottor Cruciani e le accuse
Il dottor Cruciani era un neurologo di fama internazionale, con diversi studi negli Stati Uniti.
Il medico era stato accusato di stupro da alcune sue pazienti.
Secondo quanto trapelato dalle indagini, al momento di sottoscrivere nuovi farmaci, il medico, approfittando delle precarie condizioni psicofisiche delle sue pazienti, le induceva ad avere dei rapporti sessuali contro la loro volontà.
Il suicidio in carcere
Non era la prima volta che il neurologo era accusato di stupro. In alcuni casi, era anche arrivata la condanna. C’erano ancora altri 18 capi d’accusa per i quali il medico avrebbe dovuto rispondere, rischiando l’ergastolo.
Ma il processo questa volta non avrà inizio. Il 68enne si è impiccato all’alba di lunedì scorso nella sua cella. Il suicidio è stato confermato anche dal legale dell’uomo.