Novax, dottoressa americana: “Giovani intubati mi implorano per il vaccino”

“Il modo migliore per onorare la persona amata è farsi vaccinare”. Il toccante post su facebook del medico americano

dottoressa americana

In tutto il mondo si sta assistendo ad una nuova preoccupante ondata di contagi, con dati sempre più allarmanti. In particolare la presenza della variante Delta negli Usa ha contribuito a triplicare, numeri alla mano, la media di ricoveri ospedalieri e terapie intensive. Ciò che invece non si è mai arrestato è l’impegno quotidiano dei medici, che combattono da sempre in prima linea il dilagante fenomeno della diffusione del virus. Nelle ultime ore sta diventando virale, in particolare, un post pubblicato su facebook da Brytney Cobia, dottoressa dell’Alabama:

Ultimamente ho fatto molti progressi incoraggiando le persone a farsi vaccinare! Vuoi sapere come? Sto ricoverando in ospedale giovani sani con infezioni da covid molto gravi. Una delle ultime cose che fanno prima di essere intubati è pregarmi per il vaccino. Prendo loro la mano e dico loro che mi dispiace, ma è troppo tardi.

Pochi giorni dopo, quando indico l’ora del decesso – prosegue la dottoressa – abbraccio i loro familiari e dico loro che il modo migliore per onorare la persona amata è farsi vaccinare e incoraggiare tutti quelli che conoscono a fare lo stesso. Loro piangono. E mi dicono che non lo sapevano. Pensavano fosse una bufala. Pensavano fosse politico. Pensavano che, poiché avevano un certo gruppo sanguigno o un certo colore della pelle, non si sarebbero ammalati così tanto. Pensavano che fosse “solo l’influenza”. Ma si sbagliavano. E vorrebbero poter tornare indietro. Ma non possono. Quindi mi ringraziano e vanno a farsi vaccinare. E torno nel mio ufficio, scrivo il loro messaggio di morte e dico una piccola preghiera affinché questa perdita salverà più vite. Non è troppo tardi, ma un giorno potrebbe esserlo.

I DATI ALLARMANTI

Se non bastasse il toccante racconto della dottoressa Cobia, per comprendere la situazione basti considerare i dati diffusi dalla Johns Hopkins University. Se il 6 luglio scorso si contava una media giornaliera di 13.700 contagi, al 20 luglio la media è salita a 37.000.

Inoltre, secondo quanto diffuso dal “New York Times”, nelle ultime due settimane i contagi sono aumentati del 195% e i decessi del 42%. Numero allarmante anche quello dei ricoveri ospedalieri, in aumento di quasi il 50%. I numeri di tamponi e vaccini, di contro, negli Usa hanno subito un preoccupante calo.