Novità pensioni, oltre 476€ in più per tutti: chiedi immediatamente l’adeguamento | Finalmente una boccata d’aria
Si intravede una luce in fondo al tunnel della crisi, soprattutto per i pensionati. C’è la possibilità di veder crescere la propria pensione
Nella persistente crisi economica che fagocita stipendi, salari e pensioni sembra potersi scorgere un tiepido raggio di sole. La notizia riguarda in particolare i pensionati che d’ora in avranno la possibilità di accedere a una pensione più dignitosa e in linea con uno stile di vita quanto meno accettabile.
Negli ultimi anni il sistema previdenziale del nostro Paese è andato incontro a una serie di riforme che ne hanno più volte stravolto i parametri e i principi cardine. Oggetto di continui e reiterati scontri politici è da sempre la soglia dell’età pensionabile.
Nuove leggi, spesso in contrasto tra loro, cambiamenti repentini e del tutto inattesi hanno fatto sì che il sistema pensionistico sia finito su una specie di ottovolante, privo di certezze e di punti di riferimento tangibili.
Più o meno da sempre, dal secondo dopoguerra in poi, tutti i governi che si sono succeduti a Palazzo Chigi hanno messo mano al sistema previdenziale apportandovi modifiche sostanziali in base alla congiuntura economica del momento.
Novità pensioni, tanti euro in più ogni mese: lo Stato però non c’entra niente
È questa continua e persistente instabilità ad aver spinto e a spingere tutt’ora un buon numero di pensionati a fare ricorso al cosiddetto sistema delle pensioni integrative. Come molti sanno si parla di una vera e propria seconda pensione che si aggiunge a quella erogata dallo Stato.
La chiave di tutto è il ruolo dei fondi pensione che in base a quanto versato dai cittadini nel corso degli anni garantiscono la succitata pensione integrativa. Questa, come accennato in precedenza, si va a sommare alla pensione pubblica.
Novità pensioni, con questo sistema si guadagna molto di più: i dettagli
Per quanto riguarda le modalità con cui le pensioni stesse vengono erogate, ce ne sono tre ed è il diretto interessato a scegliere quella che preferisce. Ecco nei dettagli di cosa si tratta. La prima opzione prevede che l’intero capitale venga convertito in una rendita vitalizia: ogni mese si incassa una pensione integrativa da affiancare a quella pubblica fino a quando il pensionato è in vita.
In base alla seconda possibilità il capitale può essere richiesto fino al 50% in un’unica soluzione mentre l’altro 50% si eroga sotto forma di rendita vitalizia. Infine sempre il capitale si può richiedere per intero in un’unica soluzione. Infine, è giusto sottolineare come la pensione integrativa possa garantire una rendita mensile di poco inferiore ai 500 euro, una cifra di tutto rispetto.