Nozze del boss a San Domenico, Maria Falcone indignata: “Prepotenza contro Giovanni”
Indignata Maria Falcone, la sorella del giudice ucciso dalla mafia nel 1992, dopo aver appreso la notizia delle nozze d’argento del boss Tommaso Lo Presti nella Chiesa di San Domenico, che accoglie le spoglie di Giovanni.
Nozze del boss nella Chiesa di San Domenico: “Prepotenza contro Giovanni”
Il boss di Porta Nuova era stato scarcerato da 12 anni di detenzione. Sul quotidiano La Repubblica, la sorella del giudice si dice amareggiata per quanto accaduto. “È come se quel mafioso avesse fatto una prepotenza contro Giovanni, ma Giovanni dall’alto non si cura di loro”. La professoressa dichiara anche di credere alla buona fede dei preti di San Domenico. Il rettore, Padre Sergio Catalano, ha ammesso di non sapere chi fosse la coppia e di esserne venuto a conoscenza soltanto dopo. I due mafiosi hanno anche lasciato un’offerta per la chiesa. Padre Catalano dice che “quei soldi saranno utilizzati per fare del bene a chi ne ha bisogno”.
Maria Falcone: “Risponderemo con la messa del 23 maggio”
“Risponderemo con un’altra messa, la celebreremo il 23 maggio come ogni anno – continua Maria Falcone -. Sarà un modo chiaro, netto, per prendere le distanze dalla mafia e da tutte quelle persone che girano attorno all’organizzazione mafiosa. Sarà una risposta a chi ha voluto offendere Giovanni”.