Nuoto: Fin Sicilia, sì alle gare senza tamponi
La nota di ieri formulata dalla FIN regionale suscita critiche riguardanti la mancata obbligatorietà di tamponi prima delle gare
Il nuoto agonistico non si è fermato in Sicilia per il Covid. Anzi, nonostante sia dietro l’angolo il rischio che l’isola venga dichiarata zona rossa, la Fin regionale ha indetto per il 24 e il 31 gennaio le gare relative al campionato italiano di categoria su base regionale.
Sul sito ufficiale della locale Federazione italiana Nuoto, è visibile la comunicazione ufficiale rivolta a tutte le società interessate, al GUG regionale, alle federazioni provinciali dei cronometristi e agli uffici della piscina Giovanni Paolo II di Paternò (CT) e della Polisportiva Palermo (PA) in cui si danno indicazioni sullo svolgimento della manifestazione. Indicazioni per lo più scontate visto il periodo pandemico, come il contingentamento dei partecipanti, lo svolgimento a porte chiuse, la misurazione della temperatura e l’obbligo di indossare la mascherina, per citarne qualcuna.
A stupire invece è una delle indicazioni messe in evidenza dalla Fin, ovvero che non sarà necessario effettuare alcun tampone prima della manifestazione. Questo punto è inserito in stampatello, quasi a voler sottolineare che non si tratta di uno svarione ma di una precisa volontà della Federazione Nuoto siciliana. Sulla decisione di non effettuare alcun tampone prima dell’inizio delle gare, così come sull’opportunità di svolgere una manifestazione di questo tipo, in una fase di aumento esponenziale dei contagi, monta in queste ore la protesta.
La richiesta è quella di sospendere queste gare, per evitare che possano moltiplicarsi i contagi, dato che in ambienti chiusi si riunirebbero in contemporanea numerose persone, peraltro non sottoposte a screening specifici.
Il documento “incriminato” della Fin Sicilia
Sul sito della Fin Sicilia, sezione Nuoto > Calendario > Campionato Italiano di categoria su base regionale > Suddivisione Programma e Linee Guida, è possibile leggere e scaricare il documento federale del 13 gennaio 2021 a firma del Settore Nuoto (LEGGI QUI).