Bambini vittime di un’epidemia che ancora nessuno conosce, i sintomi sono veramente preoccupanti e l’emergenza sanitaria è scattata.
Ci siamo di nuovo, scatta una nuova emergenza sanitaria su tutto il territorio e la preoccupazione sale a livelli veramente elevati di allerta. Il Covid ha cambiato le nostre vite, adesso sappiamo cosa vuol dire quando si vive un lockdown e sappiamo anche che quanto si parla di epidemia non ci sono di certo buone notizie.
Le famiglie sono preoccupate, un virus su cui, ancora non si sa assolutamente nulla, sta minando la salute dei bambini. Si cerca quindi di proteggerli e si pensa già alle misure di contenimento da mettere in atto.
Si è ancora in una prima fase in cui, gli episodi che sono piuttosto circoscritti vengono trattati cercando quello che dovrebbe essere l’approccio migliore in maniera assoluta. Ci attende forse un inverno, a contrastare un virus che creerà non pochi grattacapi a tutta la popolazione mondiale?
Questo ancora non è chiaro, anche se l’allerta ormai è molto alta.
Quella che ci si appresta ad affrontare è una malattia che resta oggi, ancora molto misteriosa. Di lei si sa che colpisce i bambini e che ha spinto l’OMS a chiedere a un team di esperti di cercare quella che sembra essere la cura più adatta. Ovviamente ci vorrà del tempo, anche se, dopo il Covid 19 a cui in precedenza abbiamo accennato, gli esperti sono diventati molto più scaltri nell’affrontare le pandemie globali. Quindi si auspica che in breve tempo si possa trovare una soluzione a tutto questo, riuscendo a gestire al meglio una nuova emergenza.
Per il momento la diffusione sembra essere piuttosto circoscritta, ma proprio come la pandemia precedente, il rischio risulta essere veramente molto alto. Proprio per questo motivo si chiede la massima attenzione, per evitare un nuovo lockdown.
L’Italia ha già deciso di adottare misure di sicurezza sia negli aeroporti che nei porti. L’epidemia a cui ci si sta riferendo è quella della Malattia X (così denominata) che sta prendendo piede in Congo e che sta preoccupando veramente tutti. I sintomi sono febbre, mal di testa, tosse e anemia, il virus o il batterio (ancora non è chiaro) colpisce soprattutto i bambini, ma al momento non è stato individuato e si attendono risvolti a riguardo, in breve tempo.
La Repubblica Democratica del Congo, nell’area di Manzi e nella provincia di Kwango è in piano allarme sanitario già dal 24 ottobre. Fino al 5 di dicembre scorso sono stati più di 400 i casi e 31 le vittime, tutti bambini al di sotto dei 5 anni. L’OMS sta lavorando per scongiurare una nuova pandemia e contenere la Malattia X.