Nuova tassa Meloni, ogni cittadino deve più di 50mila euro allo Stato | Aumentano queste tasse
Situazione ormai degenerata, ciascun abitante del Belpaese deve riconoscere 50mila euro allo Stato italiano: aumento delle tasse già in vista.
Tegola delle tegole, italiani in ginocchio. Potrebbe essere questo un titolo sufficientemente efficace per descrivere lo scenario da profondo rosso nel quale si trova coinvolta la nostra nazione. Il debito pubblico è completamente fuori controllo e ora produrrà gravissime ripercussioni su tutti gli abitanti del Belpaese.
Nel novembre 2024 l’indicatore segnava -3005,2 miliardi, con il debito delle amministrazioni pubbliche che aveva subìto un nuovo ritocco verso l’alto. In particolare, era cresciuto di ben 23,9 miliardi di euro rispetto a ottobre. Un dato tutt’altro che casuale, considerata la fonte ufficiale da cui proviene (Banca d’Italia).
Il vero nocciolo della questione, oltre al vertiginoso incremento del debito pubblico, è rappresentato dalle ricadute che questo scenario avrà sulle tasche della popolazione dello Stivale. In soldoni, perché di questi – purtroppo – si parla, ogni cittadino italiano dovrà dare 50mila euro allo Stato.
Una cifra da capogiro, impossibile da mettere insieme per molte famiglie, e che non può non suscitare enorme preoccupazione nel cuore della gente. D’altra parte, trattasi di una zavorra estremamente onerosa, che coincide con l’aver sorpassato la soglia monstre di 3mila miliardi di euro di debito pubblico. Cosa accadrà adesso? Come dovrà essere corrisposto tale importo dai cittadini?
50mila euro a testa: italiani in debito con lo Stato, ecco cosa sta accadendo
Una comunicazione di Bankitalia ha acceso i riflettori su tale argomento. Riassumendola, dalla stessa si evince che il debito pubblico in termini nominali presenta variazioni del suo valore al rialzo da un mese all’altro, mentre – dettaglio tutt’altro che di poco conto – le riduzioni si rivelano estremamente più rare.
Questa è la vera ragione per la quale, prosegue la nota stampa, il debito pubblico tendenzialmente viene espresso “in rapporto al prodotto nominale (osservando il medio termine piuttosto che un intervallo temporale limitato)”. La Banca d’Italia ha quindi esemplificato il tutto, evidenziando come in Italia il triennio post-pandemico 2021-2023 abbia registrato un nuovo innalzamento del debito nominale, arrivato ad attestarsi quasi a 292 miliardi di euro, anche se – in rapporto al Pil – è diminuito di oltre 19 punti percentuali.
Aumento incredibile del debito pubblico, a rimetterci sono gli italiani: dobbiamo allo Stato 50mila euro a testa
All’inizio dell’articolo, tuttavia, abbiamo fatto esplicito riferimento alle conseguenze che il debito pubblico produrrà sulla cittadinanza italiana. A prendere la parola ed entrare nel merito è stato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Quest’ultimo, sulle colonne di “Today”, ha spiegato che “se fosse un debito a italiano, sarebbe pari a oltre 50 mila euro, 50 mila e 944 euro. Mentre se fosse il debito di una famiglia, si arriverebbe a 113 mila e 831 euro”. Per fortuna non è così…