Nuova tassa sul chewing gum, adesso la devono pagare tutti per colpa di qualcuno: una follia che mette in ginocchio gli italiani | Altri soldi spennati

Come se non bastassero le già cospicue tasse che siamo obbligati a versare se ne aggiunge una davvero pazzesca, quella sul chewing gum

In un periodo in cui la pressione fiscale è ai massimi storici e il Governo sta pensando di aumentare il prelievo fiscale per alcune categorie di cittadini nella prossima manovra finanziaria, una nuova tassa si staglia minacciosamente all’orizzonte.

È un’autentica spada di Damocle quella che sta per abbattersi sulla testa di milioni di cittadini che ora dovranno fare attenzione anche a consumare un chewing gum. Ebbene sì, parliamo della classica e comune gomma da masticare.

Non tutti sanno che il 30 settembre scorso si è celebrata la giornata del chewing gum che ha una particolarità rispetto a tutti gli altri prodotti alimentari: non si ingerisce e non si scioglie. Proprio per questo motivo i consumatori di gomme dopo averne masticata una a lungo la sputano per strada o sui marciapiedi.

Una pessima abitudine che rende le nostre strade quasi impraticabili: la micidiale combinazione gomme da masticare-deiezioni dei cani è una minaccia costante per tutti. Tra l’altro il consumo dei chewing gum è arrivato a toccare cifre enormi:  il Sole 24 Ore ricorda come le vendite nei supermercati e nei discount abbiano raggiunto i 210 milioni di euro.

Nuova tassa sul chewing gum, ci stanno pensando davvero: ecco perché

Si pone dunque il problema di restituire un minimo di decoro alla pavimentazione di strade e marciapiedi. Di qui l’idea, che sta circolando da mesi nelle sedi istituzionali competenti, di istituire una nuova tassa su ogni confezione di gomme da masticare con l’obiettivo di coprire in parte le spese di rimozione dalle strade dei chewing gum attualmente a carico dei comuni.

Si tratta di una richiesta che almeno in teoria può anche avere una sua ‘ratio’, anche perché già adesso parecchi stati applicano tasse sullo zucchero e sugli alcolici poiché danneggiano la salute dei cittadini.

Nuova tassa sul chewing gum, la ribellione dei cittadini: i dettagli

La soluzione ideale per tutelare al meglio il decoro urbano dovrebbe consistere in un’iniziativa seria da parte delle aziende produttrici di chewing gum, come ad esempio la garanzia di un contributo economico alla pulizia delle strade.

Sono però soltanto delle idee allo studio del Governo e del ministero dell’Economia. I consumatori di gomme da masticare nel frattempo sono già sul piede di guerra: una tassa in più da pagare sarebbe davvero intollerabile.