Nuova ZTL, oltre a pagare devi avere il certificato: senza non puoi mai più entrare | Liste di richieste lunghissime
Sembra che d’ora in poi per entrare in una zona a traffico limitato servirà possedere un certificato. Doccia gelata per gli automobilisti
Ormai in tutte le città italiane, di qualsiasi dimensione esse siano, in determinate fasce orarie è proibito circolare con la propria auto all’interno dei centri storici. Stiamo parlando delle cosiddette ‘ZTL‘, le Zone a Traffico Limitato’ ormai in voga da anni in tutti i centri urbani del nostro Paese.
Nel momento in cui i varchi delle ZTL sono aperti e attivi, è consentito entrare con la propria automobile solo ai residenti dei centri storici e ai mezzi del trasporto pubblico. Com’è noto soprattutto nelle grandi città i limiti e le restrizioni sono molto rigide.
La circolazione all’interno di quella che oggi è stata ridenominata ‘fascia verde‘ è ad oggi interdetta ai veicoli maggiormente inquinanti, come ad esempio automobili, motociclette e ciclomotori vecchi di una decina d’anni.
Si tratta di provvedimenti presi soprattutto per ridurre e abbassare gradualmente i livelli di inquinamento che negli ultimi anni, soprattutto nei principali centri urbani del nostro Paese, hanno raggiunto livelli non più sostenibili.
Nuova ZTL, la decisione stravolge tutto: d’ora in poi sarà tutto diverso
Quanto è invece accaduto a Roma qualche giorno fa certifica un deciso cambio di rotta da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco Roberto Gualtieri che ha firmato una nuova importante ordinanza, prendendo una decisione che avrà inevitabili conseguenze sul traffico della città.
Il primo cittadino della Capitale ha infatti stabilito che da questo momento in poi tutti i veicoli di acclarato interesse storico possono tornare a circolare per le strade della Città Eterna. L’ordinanza ‘ad hoc’ è stata emanata lo scorso 30 ottobre, dunque poco più di una settimana fa.
Nuova ZTL, l’ok è definitivo: le conseguenze sul traffico sono inevitabili
In sostanza viene concesso nuovamente il via libera ad entrare in città a tutte le auto d’epoca, che dunque potranno sfilare per le vie di Roma come accadeva fino a qualche anno fa. L’amministrazione capitolina ha stabilito di esentare dal piano anti-smog i veicoli e i ciclomotori con oltre 30 anni e in possesso di certificato di rilevanza storica.
Si tratta di un attestato, un documento vero e proprio, che ne certifica il mantenimento in condizioni originali e l’utilizzo più per scopi collezionistici che di trasporto. La decisione del Sinda Gualtieri rappresenta una svolta significativa che avrà sì degli effetti, ma tutto sommato limitati sul traffico romano.