Nuovi fondi per opere viarie e ferroviarie, Musumeci: “Frutto del lavoro tra Regione e governo centrale”

Arrivano nuovi fondi per completare il raddoppio Fs Palermo-Catania e l’autostrada Siracusa Gela

MUSUMECI

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci esprime apprezzamento per il via libera, da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, al finanziamento di due importanti infrastrutture viarie nell’Isola: la linea ferroviaria Catania-Palermo (2° macrofase) e l’autostrada Siracusa-Gela 2°tronco.

«È il frutto – sottolinea Musumeci – di un lungo lavoro sinergico tra Regione e governo centrale e di ben tre incontri avuti con il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, che ringrazio per la sua attenzione. Si tratta di opere strategiche per il futuro della Sicilia che grazie al governo regionale sono state ripescate dall’oblio nel quale erano finite».

FALCONE: “Traguardo storico dopo anni di abbandono”

“La Sicilia raggiunge stasera un traguardo storico che completa il virtuoso percorso, compiuto dalla Regione negli ultimi quattro anni, per riavviare dopo decenni la costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela”. Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito del finanziamento da 350milioni di euro, approvato dal Cipess. “Con il via libera del Cipess, arrivano nell’Isola ben 350 milioni di euro per realizzare il nuovo tratto autostradale tra Modica e Scicli; opera molto attesa da tutto il Sud-est siciliano dove, quando ci siamo insediati, avevamo trovato solo una grande incompiuta, appunto la Siracusa-Gela”. 

“E tuttavia, grazie al risanamento del Consorzio Autostrade Siciliane voluto dal Governo Musumeci, abbiamo salvato il tratto Rosolini-Ispica dall’abbandono. Inoltre lo abbiamo consegnato nel 2020 ai siciliani, portando per la prima volta l rete autostradale in provincia di Ragusa. Abbiamo poi rilanciato la costruzione del lotto Ispica-Modica a cui si aggancerà la nuova autostrada fino a Scicli. Presto porremmo la prima pietra, quale nuovo frutto della primavera infrastrutturale del Sud-est spinta dal Governo della Regione”. 

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