Nuovi volti rosanero: Fabio Lucioni, l'esperto in promozioni con il vizio del gol /VIDEO

Primo acquisto della sessione estiva di calciomercato, Fabio Lucioni arriva a Palermo con un importante bagaglio di esperienza da mettere al servizio della squadra rosanero. Un solido perno difensivo, pronto a sorreggere il peso di un reparto che, nello scorso campionato, più volte ha mostrato delle lacune.

La parentesi al Gela e le prime soddisfazioni calcistiche

Lucioni nasce a Terni il 25 settembre del 1987, ed inizia il suo percorso calcistico proprio con la maglia della squadra della sua città. Con i rossoverdi esordisce in B appena diciottenne (stagione 2005/06). Successivamente, nel 2008, passa in prestito prima al Monopoli, in C2, e la stagione seguente al Noicattaro, in Lega Pro Seconda divisione. Qui per la prima volta viene utilizzato costantemente, diventando titolare inamovibile della squadra rossonera, e chiudendo il campionato con un bilancio di 29 presenze e 6 reti. Tornato alla Ternana non riesce a trovare spazio e, pertanto, nel gennaio 2010 passa a titolo definitivo al Gela. Nelle fila della squadra siciliana rimarrà tuttavia solo pochi mesi, prima di essere nuovamente ceduto al Barletta, dove torna ad essere titolare.

Nella stagione 2011-12, con la maglia dello Spezia, contribuisce alla promozione dei liguri dalla C alla B. L’ottima annata con gli spezzini gli vale la chiamata della Reggina, allora impegnata nel torneo cadetto. In amaranto rimane fino al 2014, anno in cui firma il suo contratto con il Benevento, club nel quale si ritaglierà meritatamente il ruolo di leader e capitano, trascinando i campani dall’inferno della C al paradiso della A in soli 3 anni.

Il debutto in Serie A e la squalifica per doping

Proprio con i sanniti debutta nella massima serie il 20 agosto 2017, alla soglia dei trent’anni, contro la Sampdoria. Circa un mese dopo arriva però per lui una pesante stangata: risulta positivo ad un test antidoping effettuato dopo la gara Benevento-Torino. Rinviato a giudizio, il 17 gennaio 2018 Lucioni viene squalificato per un anno, nonostante l’ammissione di colpa da parte dell’allora medico sociale del Benevento Walter Giorgione, il quale viene sospeso, a sua volta, per 4 anni.

Il riscatto sportivo è però dietro l’angolo e avviene al suo rientro in campo (stagione 18/19) con la maglia del Lecce, che nel frattempo ne aveva acquisito il cartellino. Con i salentini arriva un secondo posto in classifica che vale la promozione dalla B alla A. Categoria nella quale, sempre in giallorosso, Lucioni si mette in evidenza nel successivo campionato risultando il calciatore maggiormente impiegato (36 presenze) e andando a segno ben 3 volte. In Puglia trascorre 4 stagioni, colleziona 135 presenze tra A e B, conquista due promozioni e la fascia da capitano. Lascia la squadra a seguito della sua seconda promozione in A, trasferendosi nell’estate del 2022 in prestito al Frosinone. La musica non cambia nemmeno con la squadra ciociara: 31 presenze, 4 reti e promozione nella massima serie. Il resto è storia da scrivere.