Il prossimo Dpcm, il primo del Governo Draghi, sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Roberto Speranza al Senato. Quindi anche le festività di Pasqua saranno caratterizzate da restrizioni.
“Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare misure di contrasto alla pandemia. Non possiamo abbassare la guardia, siamo all’ultimo miglio. La presenza delle varianti condizionerà l’epidemia: quella inglese è presente nel 17,8% dei casi e sarà presto prevalente. La sua maggiore diffusione rende necessario alzare i livelli di sicurezza, ma fortunatamente non compromette efficacia dei vaccini. Le altre due varianti hanno una minore diffusione, ma sono più insidiose per la ridotta efficacia dei vaccini”. Ha dichiarato il ministro Speranza.
La divisione a colori rimane. Si adotteranno zone rosse con lockdown in aree circoscritte dove i contagi sono molto alti. Dovrebbe essere introdotta la zona arancione “scura” che prevederà più potere per gli enti locali e maggiori restrizioni negli spostamenti interni alle regioni. Rimarranno il coprifuoco, l’obbligo di mascherina sia all’aperto che negli spazi chiusi e il distanziamento sociale.
Il nuovo Dpcm sarà completato nel fine settimana per poi essere annunciato probabilmente lunedì in modo da dare la possibilità ai cittadini e gestori delle attività di organizzarsi.
Il Governo Draghi ha deciso di aprire la cabina di regia di Palazzo Chigi anche ai ministri economici. In questo modo si vuole cercare di rendere più veloce l’erogazione dei ristori.