Nuovo reddito di cittadinanza, a rischio oltre 100mila percettori: il boom in Sicilia
La rivoluzione del Reddito di cittadinanza o “Mia” (Misura di inclusione attiva) rischia di dimezzare la platea degli attuali percettori
La Sicilia è la seconda regione per il numero di percettori: sono 516.056. Davanti, la Campania. Oltre 100mila beneficiari, in base ai nuovi requisiti, dal prossimo anno dovranno accettare un’offerta di lavoro, pena la perdita del sussidio, come stabilito dalla nuova misura.
“Mia”, il nuovo Reddito di Cittadinanza: i beneficiari
- famiglie povere senza persone occupabili dove c’è almeno un minorenne o un anziano over 60 o un disabile.
- famiglie con occupabili, dove non ci sono le situazioni precedenti ma almeno un soggetto tra 18 e 60 anni d’età.
Importi e durate
La riforma dovrebbe prevedere in entrambi i casi una stretta sugli importi: 500 euro al mese per i nuclei composti da single, 375 per gli occupabili. Per i non occupabili, la Mia dovrebbe durare 18 mesi, per gli occupabili non più di un anno.
Requisiti
I requisiti Isee sull’indicatore di ricchezza familiare dovrebbero subire inoltre una forte stretta: dagli attuali 9.360 euro ai 7.200 euro. Così facendo, la platea dei beneficiari potrebbe essere tagliata di un terzo. Il requisito della residenza dovrebbe scendere da 10 a 5 anni. Le agenzie private del lavoro saranno coinvolte e incasseranno un incentivo per ogni persona contrattualizzata, a termine o part time.