In Sicilia il fenomeno dell’obesità infantile sembra avere una forte incidenza. Secondo gli ultimi dati Istat, riferiti al 2019-2020, la Sicilia, è settima nella classifica dei bambini o ragazzi compresi tra i 3 e i 17 anni in eccesso di peso (obesi o sovrappeso) che sono ben 211.000, il 29,4% del totale, percentuale più alta della media italiana (26,3%). Con lo scoppio della pandemia la situazione in Italia è ulteriormente peggiorata e la letteratura scientifica ha iniziato a parlare di “covibesity”, mettendo in correlazione lockdown e obesità infantile.
Ed è proprio per combattere l’obesità infantile, sensibilizzare ed educare gli alunni di elementari e medie al rispetto di una sana alimentazione e di un corretto stile di vita che LOVVATI, il progetto di FARE X BENE e BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, dopo Milano e Napoli, arriva per la prima volta nelle scuole elementari e medie di Palermo. Tra novembre e gennaio, psicologi, nutrizionisti, esperti di social e docenti di motoria di LOVVATI incontreranno circa 525 studenti e 63 docenti. Sono 2 i primi istituti coinvolti sul territorio palermitano: l’Ist. Comprensivo Statale “Giuliana Saladino” e l’Ist. Comprensivo Statale “Giuseppe Verdi”. Nelle prossime settimane verranno coinvolti altri istituti.
LOVVATI ha l’obiettivo di sensibilizzare i bambini e gli adulti di riferimento (docenti, famiglie e personale ATA) sui quattro passi fondamentali per il proprio e altrui “ben-essere”: Accettazione di sé e stare bene con gli altri; la corretta alimentazione; benessere digitale; muoversi tutti i giorni. Il percorso si sviluppa in 8 ore di workshop/laboratorio e prevede una serie di incontri in plenaria – con più classi contemporaneamente – e nelle singole classi con gli esperti di FARE X BENE:
Le scuole interessate al progetto possono inoltrare la loro candidatura attraverso il sito https://lovvati.it/. Le scuole coinvolte potranno accedere ad una piattaforma web multicanale dedicata; riceveranno dei kit per lavorare in classe con i docenti, che contribuiranno a loro volta a creare materiali didattici di supporto, nonché attività pratiche per portare in famiglia le buone prassi apprese. Sono previsti, inoltre, anche incontri con gli adulti di riferimento, genitori e docenti e personale ATA, insieme a tutti gli esperti coinvolti nel progetto. Ai bambini viene anche consegnato un contapassi per monitorare il ritmo dei propri progressi.