Occhiali e mascherina possono dar vita a un connubio davvero disastroso. Il Covid-19 da due anni a questa parte ci ha abituato ad andare in giro con naso e bocca coperti dal dispositivo di protezione, ma solo chi porta gli occhiali ha sperimentato all’ennesima potenza il fastidio – e la pericolosità – di una vista perennemente appannata.
Che si indossi una mascherina chirurgica o una FFP2, il problema si ripropone comunque. Col respiro i vetri degli occhiali si appannano e in men che non si dica da una soleggiata giornata in Sicilia ci si trova catapultati nella fitta nebbia di Milano.
Ma com’è tipico dell’essere umano, davanti a nuovi problemi ecco che ci si adatta e si ingegnano anche nuove soluzioni. Se il Covid ci ha portato a fronteggiare senz’altro problemi ben più gravi di un paio di occhiali che si appannano, è vero anche che ci ha presentato una serie di piccole realtà quotidiane, estranee alla nostra vita di ieri eppure divenute oggi parte della nostra routine.
Chi prima d’ora, del resto, si era mai igienizzato le mani praticamente ad ogni ingresso in un negozio? E quanti si erano preoccupati così tanto di mantenere le distanze dagli altri? Chi si era mai salutato con un pugno, una gomitata o in altre modi fantasiosi? Se nel 2019 avessimo avuto l’opportunità di guardare il futuro con una palla di vetro, tutti questi piccoli comportamenti ci sarebbero sembrati davvero strani. Eppure oggi, volente o nolente, sono diventati parte della nostra quotidianità.
Ma torniamo ai vetri degli occhiali appannati o, meglio, a come evitare che ciò avvenga. Il metodo è davvero semplice quanto efficace ed occorrerà solo del sapone per le mani, contenente glicerina. Basterà mettere un po’ di sapone su ciascuna lente, sia dalla parte interna che dalla parte esterna, e poi sfregare con un fazzolettino di carta fino a che il sapone non sia assorbito. In questa maniera sulle lenti sarà venuto a crearsi un filtro che impedirà ai vetri di appannarsi. L’operazione può essere ripetuta anche più volte al fine di ottenere un filtro più spesso. Un piccolo trucchetto, insomma, ma che può risolvere un grande problema: di seguito vi lasciamo il tutorial dimostrativo che ne dimostra l’efficacia. Provatelo!