Cronaca di Palermo

Occupa suolo pubblico senza autorizzazione, multato un pub a Palermo: i gestori già denunciati ad agosto

Nuovo intervento della Polizia Municipale di Palermo nei luoghi della movida. Questo fine settimana i controlli si sono concentrati nella zona di piazza Sant’Anna, uno dei punti di ritrovo notturno più frequentati del centro storico. Nello specifico, in un locale i cui gestori erano già stati denunciati lo scorso mese di agosto per occupazione abusiva di suolo pubblico e perizia fonometrica non in regola, gli operatori hanno rilevato che la situazione era rimasta invariata.

Irregolarità in un pub a Palermo, scattano sanzioni e denunce

Anche stavolta, infatti, al momento del sopralluogo, era in corso un evento musicale gestito da un DJ, con la presenza di numerosi avventori e sebbene il locale fosse autorizzato per l’attività di intrattenimento musicale, i rilievi fonometrici contenuti nella perizia esibita anche stavolta, come ad agosto, non risultavano essere stati effettuati dall’interno dell’abitazione più vicina, così come prescritto dal regolamento Movida del Comune di Palermo, in correlazione con la legge 447/1995. L’impianto di amplificazione, malgrado il provvedimento di sospensione per l’attività di intrattenimento musicale, era attivo, diffondeva musica a porte aperte e i clienti erano intenti all’ascolto.

Dal controllo visivo e documentale, inoltre, gli agenti intervenuti rilevavano diverse criticità legate al fatto che i proprietari, così come la volta precedente, continuavano a occupare una considerevole porzione di area pubblica (circa 36 mq.) con numerosi elementi di arredo e attrezzature a servizio dell’attività (sedie, tavoli, ombrelloni, pedana e piantane luminose) con grave intralcio alla viabilità e pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Ed essendo lo stesso luogo un bene culturale, lo destinavano a un uso pregiudizievole per la sua conservazione e integrità, deturpandolo, senza alcuna concessione da parte della Sovraintendenza ai Beni Culturali.

Infine, il locale era sprovvisto della Scia sanitaria esterna e non si esponevano al pubblico né la certificazione del ghiaccio alimentare né il listino dei prezzi delle bevande.

Per le gravi violazioni commesse, gli agenti in via d’urgenza hanno proceduto al sequestro penale probatorio dell’impianto elettroacustico di amplificazione e di diffusione sonora, e i due titolari sono stati denunciati. Elevate sanzioni per più di 3 mila euro.

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Redazione PL