Occupa una casa entrando da un buco fatto nel tetto: l’allarme dato dai condomini

Un polacco di 56 anni è entrato nella casa usando una botola scavata nel terrazzo del palazzo. Il vecchio inquilino era morto da poco. Preso mentre vedeva la televisione

A Roma una casa popolare dell’Ater era rimasta libera dopo che era morto l’inquilino. Dopo un po’ i vicini hanno cominciato a sentire degli strani rumori provenire dall’appartamento vuoto, come se ci fossero i fantasmi. Si sono chiesti come mai ci potevano essere rumori in una casa non abitata, Hanno allertato la Polizia Roma Capitale, che ha fatto alcuni sopralluoghi nell’appartamento dell’ultimo piano del palazzo, ed ha trovato la soluzione.  Ma non subito. Gli agenti hanno fatto varie visite,  e nei primi casi non hanno riscontrato niente che destava sospetti. Il portone d’ingresso era chiuso e non c’erano segni d’effrazione. I vigili, in un primo tempo, hanno pensato ad una falsa segnalazione. Ma i rumori si sono ripetuti,  e i condomini hanno richiamato i caschi bianchi. Nell’ultima ispezione gli agenti del V gruppo Casilino hanno voluto vederci più chiaro. Ed hanno fatto un sopralluogo che ha riguardato anche il terrazzo condominiale. Così si sono accorti di una botola, che era in corrispondenza dell’appartamento in questione.  E copriva un buco nel quale era appoggiata una scala. A questo punto è apparso chiaro che la casa era stata occupata, ed anche come. Era stato realizzato un “ingresso” dal terrazzo condominiale.

L’ABUSIVO SORPRESO  IN FLAGRANTE

I vigili si appostati, per capire chi si serviva di questa botola. Ed ad un certo punto è apparso un uomo che  è entrato nell’abitazione tramite la scala appoggiata al buco. Gli agenti della polizia locale, usando lo stesso ingresso, sono entrati anche loro nella casa, ed hanno bloccato l’occupante abusivo;  lo hanno preso l’uomo dentro la casa ancora ammobiliata con le cose dell’ultimo proprietario,  bloccato in flagranza di reato. Si tratta di un polacco di 56 anni, che è stato sorpreso mentre si era accomodato a vedere la televisione.  E beveva un liquorino, come se stesse a casa sua. Gli agenti l’hanno subito bloccato, ed hanno sequestrato un piccone con il quale aveva fatto il buco nel soffitto. «Che volete da me?», ha detto, protestando, il polacco agli agenti. «Sono a casa mia, l’ho occupata per primo. Non ho rotto neanche la serratura». Gli agenti della Polizia Locale hanno portato l’uomo nei loro uffici.  Ed è stato denunciato per occupazione abusiva e danneggiamento. Reati entrambi penali. Quindi, per avere occupato l’abitazione, lo straniero rischia un processo. L’Ater ha già fatto intervenire i suoi operai per chiudere la botola dalla terrazza condominiale.