“Oddio ma cosa ho mangiato!”, la scoperta di Striscia manda in panico gli italiani: ecco che cosa abbiamo messo nei nostri piatti per anni | Uno schifo assoluto
Orrore e disgusto fra gli italiani dopo il servizio di “Striscia la Notizia”: nessuno lo sapeva, per anni l’abbiamo mangiato veramente tutti.
È luogo comune affermare quanto sia fondamentale per il proprio benessere e la propria salute essere consapevoli di quel che si mangia. D’altro canto, gli equilibri dell’essere umano poggiano anche sulle sostanze di cui egli si nutre e sapere origine ed esatto contenuto di ciò che si mette in tavola è estremamente importante.
Ebbene, questo non sempre avviene, in quanto, per conoscenze tramandate di generazione in generazione o – più comunemente – per poca attenzione ai dettagli, si finisce per riempire il carrello della spesa con le prime cose che capitano a tiro. Fra queste, ve n’è una che tutti noi abbiamo sempre mangiato e che, se analizzata, provoca immenso orrore e disgusto.
A focalizzare l’attenzione su questo particolare prodotto è stato un servizio di “Striscia la Notizia”, tg satirico di Canale 5 nato da un’idea di Antonio Ricci. Un approfondimento alimentare andato in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset ha messo a nudo una verità incredibile, che ha spiazzato tutti gli italiani e li ha scaraventati letteralmente nel panico più totale.
Infatti, è emerso che per anni abbiamo messo nei nostri piatti un alimento specifico, senza sapere esattamente che cosa fosse e, di conseguenza, cosa stessimo masticando e inghiottendo. La rivelazione della realtà ha provocato profondo ribrezzo nei telespettatori, i quali ora – ne siamo certi – non lo consumeranno più.
L’abbiamo sempre mangiato tutti: l’Italia intera è sotto shock
Sulle tavole italiane arriva regolarmente questo prodotto che si presume essere di qualità assoluta. Non è detto che non sia così, ma spesso si tende a pensare che sia un cibo comune e “normale”, senza invece sapere che cela un segreto pazzesco, che fa trasecolare tutti coloro che riescono a scoprirlo.
Stiamo parlando, nello specifico, del pesce. Se al ristorante oppure al banco del mercato o del supermercato si acquistano verdesca e palombo, sappiate che non si tratta di tonno o di altre razze comuni, bensì di carne di squalo, che continua a essere pescato nonostante sia sempre più a rischio estinzione nel Mediterraneo.
“Striscia la Notizia” fa emergere una nostra abitudine alimentare disgustosa
Il documentarista Marco Spinelli, ai microfoni di “Striscia la Notizia”, ha voluto evidenziare come tutti noi mangiamo regolarmente carne di squalo senza esserne a conoscenza. Suo fratello Andrea, di professione biologo marino, ha poi aggiunto che anche il famoso “fish and chips” inglese è costituito da patatine e… “shark”.
Se in futuro non intendente consumare questo tipo di carne, il nostro suggerimento è di evitare di acquistare palombo, gattuccio, vitello di mare, verdesca e smeriglio, tutti nomi commerciali che indicano tipologie diverse di squali.