Oggi arriva in Italia la Fiat Grande Punto di Turetta: cosa è stato trovato a bordo
Gli accertamenti cruciali saranno quelli sulle tracce di sangue dentro la Punto, per stabilire la dinamica dell’assassinio
È in arrivo in Italia la Fiat grande Punto nera di Filippo Turetta, l’auto della fuga dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, e sulla quale si è anche consumato parte dell’assassinio della ragazza. La vettura, impacchettata contro eventuali contaminazioni ambientali, e caricata su una bisarca coperta, arriverà nella serata di oggi, 15 dicembre dalla Germania. I Carabinieri la porteranno direttamente nei laboratori dei Ris di Parma. Qui si svolgeranno le analisi scientifiche sulle tracce e sugli oggetti rinvenuti nell’auto. La polizia ha fermato la vettura il 18 novembre sull’autostrada tedesca A9, vicino Lipsia. Filippo Turetta, inseguito da un mandato di cattura europeo, era finito in arresto, mentre la Punto nera era finita sotto custodia giudiziaria della polizia tedesca, ‘congelata’ in un deposito. La polizia locale aveva fatto solo una ricognizione superficiale del veicolo, non riscontrando segni di incidente.
Dalle tracce di sangue dentro la Punto, si stabilirà la dinamica dell’assassinio
Ma agli investigatori italiani interessa la vettura ed il suo contenuto: nell’abitacolo c’erano il marsupio di Filippo, un paio di guanti, un coltello con una lama di 12 centimetri una scheda telefonica prepagata, un paio scarpe macchiate, e un cellulare, non si sa ancora se di Giulia o dello stesso Turetta. Ma l’analisi del veicolo continuerà, e dai reperti al suo interno verranno ulteriori elementi per gli investigatori, un passaggio importante nell’inchiesta della Procura di Venezia che indaga il giovane per sequestro di persona, omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Tra gli accertamenti cruciali, quelli sulle tracce di sangue dentro la Punto, per stabilire la dinamica dell’assassinio. All’interno dell’ automobile, già passata al setaccio con le luci forensi dalla scientifica della polizia tedesca, sono state trovate, infatti, numerose tracce ematiche appartenenti alla Cecchettin.