Dopo essere stato annunciato venerdì, oggi prenderà forma lo screening di massa da effettuare nelle scuole di Palermo. Il calendario dei controlli tramite tamponi rapidi sarà pianificato oggi da Regione e Comune. Infatti si incontreranno l’assessore all’Istruzione Giovanna Marano e il commissario per l’emergenza a Palermo Renato Costa. Devono organizzare il lavoro delle 10 Usca create appositamente per le scuole, formate da pool di medici e infermieri. Così dovrebbero essere fugati i timori sulla sicurezza delle scuole, ha detto Costa. Spiegando poi, come pubblicato dal Giornale di Sicilia la composizione delle Usca. «In queste squadre ─ ha detto ─ c’è normalmente un medico. Noi ne abbiamo arruolati di più per potere fare contemporaneamente più tamponi in posti diversi».
Le Usca sono composte attingendo fra quei 6.700 medici e infermieri che hanno risposto al bando della Regione “Tamponi a tappeto”. Come hanno spiegato il commissario e Daniela Faraoni, manager dell’Asp di Palermo, i team andranno direttamente nelle scuole, per un monitoraggio continuo e costante, ma anche, e soprattutto, per eventuali interventi rapidi e certi. Lo screening, che è gratuito, riguarderà studenti, professori e personale non docente, e non è obbligatorio. Le dieci squadre si distribuiranno in tutto il territorio palermitano. Due andranno nella parte occidentale della provincia, due in quella orientale e sei opereranno in città.
Indipendentemente dal calendario che verrà fuori dalla collaborazione di Costa e Marano, i presidi potranno contattare il Comune o l’ufficio del commissario per l’emergenza, per segnalare timori e problemi, o chiedere, se lo riterranno opportuno, controlli nelle loro scuole.