Oggi la cittadinanza onoraria di Palermo alle donne e agli uomini della Polizia di Stato

Oggi, a 29 anni da Via D’Amelio, il sindaco Orlando consegnerà il riconoscimento per la difesa della legalità direttamente nelle mani del capo Lamberto Giannini

C’è una ferita per sempre aperta nella coscienza civile italiana. Il 19 luglio di 29 anni fa, nel pomeriggio, avvenne la strage di via D’Amelio. Assieme al giudice Paolo Borsellino morirono i suoi agenti di scorta, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi, che fu la prima agente donna a cadere in servizio. Un altro colpo durissimo inferto dalla mafia allo Stato dopo l’eccidio di Capaci di un paio di mesi prima. Quello in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e i componenti della sua scorta. Sono momenti di dolore che fanno parte della memoria della Nazione.

CITTADINANZA ONORARIA ALLE DONNE E AGLI UOMINI DELLA POLIZIA

È anche per questo che oggi verrà conferita la cittadinanza onoraria della città di Palermo alle donne e agli uomini della polizia di Stato. Un gesto solenne che verrà compiuto dal Sindaco, Leoluca Orlando, nelle mani del Capo della Polizia Lamberto Giannini. Ci sarà una cerimonia che si svolgerà alle 18, all’interno della Caserma Lungaro. Che è ubicata a poca distanza dagli uffici in cui gli agenti della scorta di Borsellino uscirono per l’ultima volta il 19 luglio di 29 anni fa. Una simbologia che riporta a quei giorni, ma crea anche una continuità storica. Ed è probabilmente per questo che il Questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha voluto la presenza dei suoi predecessori, a sottolineare una continuità di impegno nella lotta alla mafia e nella città di Palermo. La giornata, poi, si concluderà con un concerto della Banda della Polizia di Stato al Teatro di Verdura.