L’omicidio di Giancarlo Romano allo Sperone: “Persona educata e sempre sorridente”
Rabbia e dolore per la morte di Giancarlo Romano, 37 anni, ucciso nella tarda serata di ieri in via XXVII maggio, a Palermo. L’uomo è stato raggiunto da almeno tre colpi d’arma da fuoco nel corso di una sparatoria.
All’arrivo dei sanitari e delle forze dell’ordine, Romano era già morto. Ferito l’amico Alessio Caruso, 29 anni, trasportato all’ospedale Buccheri La Ferla e operato nella notte. Il giovane non è in pericolo di vita.
Per l’omicidio sono stati fermati due soggetti, padre e figlio. Resta ancora da chiarire il movente, anche se pare collegato al controllo dello spaccio di droga nel quartiere. Si cercano ulteriori complici che avrebbero preso parte alla sparatoria.
“Il dolore è immenso… un ragazzo gentile e buono con tutti”
Dopo la notizia della morte di Giancarlo Romano, sono tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Il 37enne, titolare di una tabaccheria in Corso dei Mille, era molto conosciuto nel quartiere. Da amici e parenti, gli stessi che hanno affollato ieri il luogo dell’omicidio, Romani viene descritto come una persona gentile e sempre sorridente.
“Giancarlo non ti ho visto mai piangere… eri sempre solare troppo presto te ne sei andato. Vivrai per sempre dentro i nostri cuori”, “Riposa in pace Giancarlo. Una persona educata e sempre sorridente, ma come si può fare….”, “Ancora stento a credere a tutto ciò… sei e sarai per sempre nel mio cuore. Vederti lì mi ha spezzato il cuore. Un ragazzo così gentile e affettuoso non meritava questo… fai buon viaggio carissimo amico mio, splendi anche in cielo”, “Il dispiacere è immenso, non riesco a riprendermi… sto male al solo pensiero che non lo vedremo più sorridere e scherzare. Un ragazzo solare gentile e buono”.
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