Omicidio Francesco Bacchi a Balestrate, indagato un ventenne: “Non volevo ucciderlo”
I carabinieri stanno interrogando un ragazzo di 20 anni, sospettato di avere sferrato i colpi mortali a Francesco Bacchi il ventenne di Partinico ucciso la scorsa notte a Balestrate durante una rissa. Il tutto sarebbe avvenuto intorno alle 3 e avrebbe visto coinvolte circa sette persone.
Gli investigatori hanno ascoltato diversi testimoni e anche grazie alle immagini di videosorveglianza sarebbero riusciti a individuare i partecipanti allo scontro. Tra loro ci sarebbe anche l’assassino di Bacchi. Il maggior sospettato è un coetaneo, (A.C. le iniziali) anche lui di Partinico, ma al momento non è stato emesso nessun provvedimento ufficiale di fermo. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro su ciò che è accaduto in via Palermo.
Aggiornamento ore 20.25
Si sarebbe preso la responsabilità del delitto di Francesco Bacchi, Andrea Cangemi coetaneo della vittima e anche lui di Partinico. É stato interrogato insieme ad altri giovani e avrebbe confessato sottolineando che non voleva ucciderlo.
Ucciso Francesco Bacchi, figlio di Ninì
Il giovane ucciso stanotte è figlio di Ninì (Benedetto) Bacchi, il re delle scommesse online, condannato per mafia nell’inchiesta Game Over. L’uomo è stato condannato in appello a 13 anni e 9 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa e autoriciclaggio.
La rissa e il colpo fatale
Pare che il 20enne sia stato coinvolto in un’aggressione cui avrebbero partecipato diverse persone – almeno sei – tentando di separare alcune di loro. A causa delle botte, sarebbe poi caduto a terra battendo violentemente la testa. Nonostante i soccorsi immediati, per Francesco non c’è stato nulla da fare.