Omicidio giovane a Balestrate, il legale del sospettato: “Si è solo difeso, non ha usato armi”

Si attende esito dell’autopsia sul corpo del ventiduenne

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L’avvocato Franco Lo Sciuto, legale di Gianvito Italiano, il trentenne di Castelvetrano ma residente in Lombardia accusato di aver ferito mortalmente Vincenzo Trovato a Balestrate, ha parlato al termine dell’autopsia eseguita sul corpo del ventiduenne al Policlinico di Palermo. “Il mio assistito si è difeso da un’aggressione e ha sempre ripetuto di non avere utilizzato nessuna arma da taglio”.

LA RICOSTRUZIONE DELLA LITE

Il legale del trentenne ha ricostrutito quanto accaduto nella notte tra l’11 ed il 12 agosto sul lungomare di Balestrate. “Al mio assistito e a tutti noi dispiace quanto successo, ma Italiano è una persona incensurata che non ha avuto mai problemi con la giustizia. La rissa scoppiata all’interno del locale era stata sedata. Tutto era tornato alla normalità. E’ stato il giovane Trovato che sarebbe tornato dopo un quarto d’ora di nuovo nei pressi del locale armato con un oggetto di ferro, forse una spranga, e ha cercato di colpire il mio assistito. Lo ribadisco: Italiano si è soltanto difeso e non ha usato alcuna arma, che tra l’altro non è stata trovata. Non è chiaro cosa ha innescato la rissa e perché il giovane sia tornato indietro“.

Il mio consulente – conclude il penalista – che è molto esperto e ha più volte lavorato per la Procura di Marsala, mi ha ribadito che non è stata rescissa l’arteria femorale. Adesso stiamo acquisendo tutte le carte sulla vicenda e affronterò tutti gli aspetti davanti ad un giudice”.

ITALIANO RIMANE IN CARCERE, MA AL MOMENTO NIENTE CONVALIDA

Permane il fermo e la custodia cautelare in carcere per Gianvito Italiano. Il Gip, però, non ha ancora convalidato l’arresto. Al fermo del trentenne si è arrivati dopo che gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni presenti nel momento della lite tra i due ragazzi. L’esito dell’autopsia sarà fondamentale per capire con che arma Vincenzo sia stato ucciso. Tra i tanti punti oscuri, vi è appunto l’arma del delitto, che i militari non hanno ancora ritrovato.

La salma è stata dissequestrata e mercoledì pomeriggio alle ore 16 si celebreranno i funerali del giovane nella chiesa Madre di Trappeto, comune di residenza della famiglia Trovato. A presiedere le esequie sarà 𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐢𝐯𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞, Mons 𝐆𝐮𝐚𝐥𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐈𝐬𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢 che ha dichiarato: “Ciò che la violenza e la morte vuole cancellare, ammutolire e annientare, la speranza cristiana custodisce nella forza della risurrezione di nostro Signore rendendola sempre motivo di gioia: è infatti la nostra testimonianza a raccontare la bellezza di una vita che è un dono. Questa vita è bella davvero, e vogliamo celebrarla insieme.” Il sindaco di Trappeto e Balestrate hanno proclamato lutto cittadino in segno di dolore.