Filippo Turetta, intorno alle 11.30 di questa mattina, è atterrato all’aeroporto di Venezia. Il 22enne, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, sarà trasferito oggi in carcere a Verona.
Poco dopo l’arrivo a Venezia, Turetta è stato scortato dagli agenti dello Scip fino agli uffici della Polizia di frontiera, dove gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare. Preso in carico poi dai Carabinieri verrà portato al carcere Montorio.
Il motivo del trasferimento a Verona, in particolare nella casa circondariale di Montorio, è che la stessa a un reparto “per protetti”. La paura è che il giovane possa compiere atti autolesionistici.
Nel frattempo proseguono le indagini sull’omicidio. Gli inquirenti al momento starebbero vagliando l’ipotesi della “premeditazione” da parte di Filippo. Al vaglio ci sarebbero tutta una serie di indizi e ipotesi per capire se sia possibile aggravare l’accusa con la premeditazione. Gli investigatori starebbero attenzionando, in particolare, tre elementi: il coltello ritrovato nell’auto del giovane, i vestiti con cui si è cambiato e un video che mostrerebbe la sua auto nella zona dell’aggressione qualche ora prima del delitto.