Omicidio in via Maqueda, c’è un fermo per la morte del tunisino pestato a sangue

ragazzo

C’è un fermo per l’omicidio del giovane tunisino morto dopo giorni d’agonia dopo esser pestato a sangue nei pressi di via Maqueda, a Palermo. Nel pomeriggio del 14 luglio scorso, la Squadra Mobile di Palermo, in collaborazione con l’omologo Ufficio di Lucca, ha dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo nei confronti di un cittadino di origine somala, classe ’96, ritenuto responsabile di omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma ai danni di un soggetto di origini tunisine.