Omicidio Nadia Cella, dopo 28 anni in tre vanno a processo

Nada

La terza sezione penale della Corte d’Appello del Tribunale di Genova ha deciso di rinviare a giudizio Annalucia Cecere per il delitto di Nadia Cella, la segretaria uccisa a Chiavari nel 1996. I giudici hanno deciso di accogliere il ricorso della pm Gabriella Dotto contro il non luogo a procedere presentato dalla gip Angela Maria Nutini.

Cella venne uccisa 28 anni fa nello studio del commercialista Marco Soracco, dove lavorava come segretaria. Anche il ragioniere, insieme alla madre sono a processo: per entrambi l’accusa è di favoreggiamento e false dichiarazioni ai pm. A difenderli l’avvocato Andrea Vernazza.

Il caso fu riaperto nel 2021 grazie alla criminologa Antonella Pesce Delfino che aveva indicato Annalucia Cecere come la responsabile del delitto di Nada. Nella sua abitazione, infatti, erano stati trovati alcuni bottoni simili a un altro rinvenuto dai carabinieri nella scena del crimine. Secondo il pubblico ministero Gabriella Dotto, Cecere uccise Nada per gelosia, in quanto la vittima era vista come una rivale d’amore nei confronti di Soracco.