Rosolino Celesia, il sogno del calcio e la morte tra le vie di Palermo: chi era il 22enne ucciso a colpi di pistola

“Lino”, come tutti lo chiamavano, si è spento all’ospedale Civico a seguito delle ferite riportate

rosolino celesia

Si chiamava Rosolino Celesia il 22enne ucciso a colpi di pistola stanotte in via Pasquale Calvi, a Palermo. Un omicidio sul quale sta indagando la polizia e che si inserisce al culmine di una serie di episodi violenti che hanno di recente coinvolto la zona tra via Libertà e Borgo Vecchio. 

Rolino Celesia si è spento all’ospedale Civico di Palermo a seguito delle ferite riportate. Per lui non c’è stato purtroppo nulla da fare. Chi lo ha conosciuto lo ricorda sui social: “Sei stato un grande amico, ti vorrò sempre bene, fai buon viaggio amico mio e dai tanta forza al tuo papà e alla tua famiglia. Condoglianze alla famiglia Celesia”, si legge in uno dei post. 

Rosolino Celesia, il sogno del calcio e la morte tra le vie di Palermo

Nato a Palermo nel 2001 e residente nel quartiere Cep, “Lino” – come tutti lo chiamavano – fin da piccolo aveva nutrito la passione per il calcio. Aveva così vestito la maglia delle giovanili del Trapani, del Torino e del Palermo. Due anni fa aveva poi deciso di appendere le scarpette al chiodo. 

Dopo due anni nel Trapani calcio, il giovanissimo Rosolino era stato contattato dal Torino per giocare tra i ragazzi dell’under 17. Poi il prestito alle giovanili del Palermo e successivamente gli ingaggi con il Troina e il Marsala, in Serie D. L’ultima esperienza in campo quella nel Parmonval.

Rosolino Celesia era inoltre il figlio di Gianni Celesia, ex consigliere della sesta circoscrizione e cantante neomelodico, conosciuto per le sue esibizioni anche in tv private.

 Foto da Facebook Ciccio Torres

 

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