Omicidio di Partinico, Lauriano ucciso con 59 coltellate

E’ arrivato l’esito dell’autopsia. Continuano le indagini dei Carabinieri per trovare l’assassino dell’anziano

Lauriano

Massacrato con cinquantanove coltellate. Questo è l’esito dell’autopsia, secondo l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, sul corpo di Leonardo Lauriano, l’anziano di 88 anni ucciso venerdì sera nel suo garage a Partinico, in provincia di Palermo. L’assassino lo ha colpito alla gola e diverse volte all’addome e al torace.

I Carabinieri continuano ad indagare per trovare il colpevole. Al momento le telecamere controllate di via Marconi, dove l’anziano è stato ucciso, non hanno fornito materiale utile alle indagini. Una svolta, però, potrebbe arrivare da un paio di occhiali rinvenuti sul luogo del delitto che dovrebbero appartenere all’assassino. Sarà compito dei Ris risalire al proprietario delle lenti da vista che a questo punto potrebbero essere la chiave di svolta nelle indagini.

IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE DI LAURIANO

L’88enne è stato trovato riverso per terra, con la testa all’interno della sua auto, una Fiat Punto grigia, e la parte restante del corpo fuori. A dare l’allarme un uomo che abita nella zona: stava facendo una passeggiata quando all’improvviso ha trovato la compagna della vittima che piangeva.

L’uomo, intervistato da Telejato, ha raccontato come ha fatto la macabra scoperta. “Erano circa le 19 e stavo attraversando via Marconi, quando all’improvviso ho visto una signora – in lacrime – intenta a digitare al cellulare. Mi sono avvicinato per capire cosa fosse successo e mi ha chiesto di entrare dentro il garage perché sospettava fosse successo qualcosa al compagno. Sono entrato ed ho visto il signore, privo di sensi, riverso per terra con il volto all’interno della macchina e le gambe fuori. Ho immediatamente chiamato i carabinieri e l’ambulanza”.

Il pensionato era molto conosciuto a Partinico perché per tanti anni aveva lavorato come tassista. Conviveva con una coetanea da circa trent’anni nella palazzina dov’è avvenuto l’omicidio. L’anziano non aveva figli, la compagna invece ne ha due. Lauriano è stato vittima di alcune rapine in passato, l’ultima nel 2014 e per questo motivo aveva deciso di mettere delle inferriate.

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