Omicidio Piera Napoli, confermato l’ergastolo per il marito: la uccise con 40 coltellate
La donna, madre di tre figli, fu uccisa con quaranta coltellate nella sua casa di via Vanvitelli, nel quartiere Cruillas, il 7 febbraio del 2021
Confermata la condanna all’ergastolo per Salvatore Baglione, marito della cantante neomelodica Piera Napoli, uccisa nella sua casa di via Vanvitelli, a Cruillas, il 7 febbraio del 2021. A stabilirlo la seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello, presieduta da Angelo Pellino.
La palermitana, madre di tre figli, fu uccisa con quaranta coltellate mentre era seduta in bagno. Baglione confessò l’omicidio. La famiglia, insieme ad alcune associazioni, si è costituita parte civile nel processo, con l’assistenza degli avvocati Massimiliano Ficarra, Francesca Legnazzi e Silvana Laura Terrasi. Sono state confermate le provvisionali, per ben oltre mezzo milione di euro, già riconosciute.
Il procuratore generale Lia Sava e il sostituto Claudia Bevilacqua avevano chiesto l’aggravante dell’aver agito per futili motivi, ossia la gelosia dell’uomo nei confronti della donna e la decisione di lei di separarsi. A difendere Baglione invece l’avvocato Daniele Lo Piparo. I giudici hanno infine ritenuto di non dover rivedere la sentenza emessa in primo grado.
Omicidio Piera Napoli a Cruillas, Salvatore Baglione condannato all’ergastolo