Omicidio-suicidio a Carignano, morta anche la bambina ferita
Nella notte tra domenica e lunedì a Carignano un operaio ha sparato alla moglie e ai suoi figli, poi si è tolto la vita
La bambina di due anni, rimasta ferita alla testa a Carignano da un colpo di pistola del padre, è morta. Aurora era ricoverata in ospedale da lunedì mattina, si trovava in coma.
LA VICENDA
Nella notte tra domenica e lunedì intorno alle 5 del mattino a Carignano un uomo di 40 anni, Alberto Accastello, ha sparato alla moglie Barbara Gargano, ai figli gemelli di due anni Alessandro e Aurora e al cane. Dopo si è suicidato sparandosi un colpo in testa.
La donna e il cane sono morti in casa mentre il bambino gemello è deceduto all’arrivo in ospedale, al Regina Margherita di Torino. Per la sorella le speranze di vita sono finite mercoledì sera, le sue condizioni erano gravissime.
La coppia sposata dal 2015, da poco viveva in una villetta nel Comune del torinese. Lui operaio, lei cassiera presso un supermercato della catena “Carrefour”. Secondo le indagini dei carabinieri e le testimonianze raccolte, Barbara aveva manifestato a Alberto la volontà di separarsi. I litigi erano frequenti, fino a quando il 40enne ha deciso di uccidere la sua famiglia e poi togliersi la vita.