Omicidio Titone a Marsala, confessa l’assassino

Nei guai anche la compagna del killer

violenza

Giovanni Parrinello di 41 anni ha confessato di avere ucciso con un piede di porco di 30 centimetri  il 51enne pregiudicato Antonio Titone. L’omicidio è avvenuto a Marsala nel rione Sappusi nella casa della vittima.

Il trentanovenne ha ammesso le proprie responsabilità davanti il gip, il movente sarebbe legato a un debito mai pagato da Titone. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’assassino. Parrinello era stato fermato martedì dai Carabinieri che sono riusciti ad individuarlo grazie alle immagini di videosorveglianza ed alcune testimonianze. Successivamente all’omicidio si era avvalso della complicità della compagna con la quale poi aveva rubato dei soldi fa casa della vittima.

Polizia e Carabinieri hanno rinvenuto nei terreni vicini all’abitazione di Titone, a Sappusi, gli indumenti ancora sporchi di sangue indossati dall’omicida.  A confessare per prima è stata la donna, poi nelle scorse ore il compagno ha dichiarato di avere colpito mortalmente Titone.