Omicidio Trovato a Balestrate, il sospettato rimane in carcere ma ancora si attende la convalida
Il funerale in programma mercoledì pomeriggio a Trappeto
Permane il fermo e la custodia cautelare in carcere per Gianvito Italiano, il ragazzo di 30 anni residente in Lombardia ma di Castelvetrano, accusato di aver accoltellato provocandone la morte, Vincenzo Trovato, morto a Balestrate nella notte tra l’11 e il 12 agosto. Il Gip non ha ancora convalidato l’arresto. Al fermo del trentenne si è arrivati dopo che gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni presenti nel momento della lite tra i due ragazzi.
Intanto al Policlinico di Palermo è avvenuta l’autopsia sul corpo di Trovato. L’esito dell’esame autoptico sarà fondamentale per capire con che arma Vincenzo sia stato ucciso. Tra i tanti punti oscuri, vi è appunto l’arma del delitto, che i militari non hanno ancora ritrovato.
La salma è stata dissequestrata e mercoledì pomeriggio alle ore 16 si celebreranno i funerali del giovane nella chiesa Madre di Trappeto, comune di residenza della famiglia Trovato. A presiedere le esequie sarà 𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐢𝐯𝐞𝐬𝐜𝐨𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐫𝐞𝐚𝐥𝐞, Mons 𝐆𝐮𝐚𝐥𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐈𝐬𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢 che ha dichiarato: “Ciò che la violenza e la morte vuole cancellare, ammutolire e annientare, la speranza cristiana custodisce nella forza della risurrezione di nostro Signore rendendola sempre motivo di gioia: è infatti la nostra testimonianza a raccontare la bellezza di una vita che è un dono. Questa vita è bella davvero, e vogliamo celebrarla insieme.” Il sindaco di Trappeto e Balestrate hanno proclamato lutto cittadino in segno di dolore.
Omicidio Trovato, continuano le indagini: si cerca l’arma