“Omissione nella comunicazione”: la mail di Agenzia delle Entrate sta arrivando a 1 italiano su 3 | Costretti a un chiarimento

Agenzia delle Entrate (AnsaFoto) - palermolive.it

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Ciò che sta accadendo in questa fase sta creando non pochi disagi agli utenti. Ecco a quali particolari bisogna fare attenzione 

Le truffe sono sempre dietro l’angolo e i truffatori non aspettano altro che le persone abbassino la guardia per poi colpirle quando meno se lo aspettano. È questo il meccanismo perfido che va ormai avanti da decenni.

Con l’avvento della tecnologia purtroppo la situazione è degenerata ancor di più e ormai si sente sempre più spesso di casi in cui le ignare vittime perdono soldi e i loro dati sensibili vengono strumentalizzati.

In questa fase sta richiamando notevolmente l’attenzione una comunicazione e-mail dell’Agenzia delle Entrate relativa alla tassazione delle criptovalute. Rispetto all’ultima all’ultima segnalazione risalente allo scorso 6 giugno, c’è stata anche qualche variazione.

A prescindere da ciò il modo per smascherare questi criminali c’è basta solo appuntarsi per bene le seguenti dritte ed il gioco è fatto. Ecco quindi cosa è necessario sapere per avere la meglio sui loschi truffatori.

False comunicazioni riguardanti tassazione delle criptovalute

Nella foto qui in basso c’è il testo completo che può dare maggiore contezza di ciò di cui stiamo parlando. In generale comunque, queste email truffaldine presentano diversi tratti distintivi facilmente riconoscibili.  In primis, il dominio è estraneo all’Agenzia delle Entrate (ad esempio @libero.it).

L’oggetto “rilevata irregolarità nel suo quadro RW” è un altro campanello d’allarme così come il riferimento a presunti errori e/o amissioni nella dichiarazione dei redditi e la presenza di un allegato malevolo in formato zip. Qualora doveste ravvisare queste o altre stranezze tra cui errori grammaticali e di punteggiatura sarebbe doveroso segnalare il tutto ed evitare di aprire qualsiasi file o eventuale collegamento ipertestuale.

Truffa Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it) - palermolive.it
Truffa Agenzia delle Entrate (agenziaentrate.gov.it) – palermolive.it

La posizione dell’Agenzia delle Entrate

Dal canto suo l’Agenzia delle Entrate ha preso le distanze rispetto a questo genere di comunicazioni. Per questo è sempre preferibile fare delle verifiche per capire se si tratta di una casistica di phishing nota tramite il portale “focus del phishing” del sito istituzionale del Fisco.

In alternativa ci si può rivolgere ai contatti reperibili sul portale istituzionale agenziaentrate.gov o all’ufficio territorialmente competente. Contestualmente comunque sarebbe opportuno anche allertare le forze dell’ordine in modo tale da far partire un’indagine volta scovare chi si cela dietro a questi tentativi meschini di estorsione. Un altro importante repellente resta il passaparola, grazie al quale si possono avvisare le generazioni meno pratiche con questi inganni figli dell’era moderna.