Operaio morto a Belmonte, aveva fatto domanda di pensione: “Non doveva trovarsi lì”

Filippo Ciancimino, l’operaio di 63 anni morto ieri pomeriggio a Belmonte Mezzagno, nel Palermitano, aveva chiesto di andare in pensione dal 1° settembre e probabilmente stava chiedendo l’Ape sociale, anticipo pensionistico.

Fillea Cgil Palermo: “Non doveva essere lì”

A dichiararlo è il segretario generale Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo. Se così fosse, secondo le informazioni giunte dal cantiere, “La situazione sarebbe ancora più grave perché l’operaio risultava non in regola e non doveva trovarsi in quel momento lì”, dichiara Ceraulo. 

Operaio morto sul lavoro a Belmonte

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Ciancimino stava lavorando alla ristrutturazione di un appartamento in via Papa Giovanni XXIII, a Belmonte Mezzagno, quando il solaio è crollato non lasciando scampo al 63enne. I sanitari del 118, giunti sul posto, non ha potuto far altro che costatarne il decesso. 

L’uomo era diventato nonno da pochi giorni, lascia due figli e la moglie.