Operaio morto a Monreale, “Occorre fare chiarezza sulle condizioni di sicurezza”

Sarebbe morto cadendo da un tetto di un’abitazione privata Antonio Alongi, l’operaio rimasto vittima di un tragico incidente sul lavoro verificatosi lunedì mattina a Monreale. L’uomo sarebbe precipitato per circa tre metri, nonostante i soccorsi per lui non c’è stato nulla da fare.
“Siamo vicini ai familiari di Antonio Alongi in questo momento di profondo dolore per la sua tragica scomparsa – afferma il segretario della Feneal Uil Tirrenica Pasquale De Vardo – Gli incidenti sul lavoro rappresentano purtroppo una vera piaga per il settore edile, per questo, al di là delle doverose verifiche che dovranno fare luce su eventuali responsabilità, non smetteremo mai di ribadire l’importanza del rigoroso rispetto di tutte le normative e le buone pratiche in materia di sicurezza sul lavoro”.
“Con Panormedil Cpt facciamo tantissime attività di formazione – continua De Vardo – e informazione sulla sicurezza nei cantieri proprio perché non possiamo e non vogliamo più assistere inermi a questa mattanza! Ma le istituzioni devono svegliarsi e fare delle scelte chiare ed urgenti, controlli a tappeto nei cantieri edili e stop alle logiche perverse dei sub appalti a cascata. Se non si interviene subito in questa direzione, per colpire il lavoro nero e le logiche del profitto a tutti i costi, la lista delle tragedie come quella che è costata la vita ad Antonio Alongi continuerà a crescere”