Eseguita nella giornata di venerdì l’autopsia sul corpo di Vincenzo Ribaudo, l’operaio 42enne morto tragicamente lunedì mattina in un cantiere a Mondello. L’uomo sarebbe caduto da un lucernario, mentre montava una finestra al primo piano. Ribaudo, di Belmonte Mezzagno, era tornato a lavoro dopo un periodo di malattia e insieme ai colleghi si stava occupando della ristrutturazione dello stabilimento “Sirenetta”.
L’autopsia, eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, chiarirà se la caduta dell’uomo è stata provocata da un malore o da altro. La salma sarà consegnata ai familiari per consentire la celebrazione dei funerali. La Procura ha deciso di aprire un’indagine, sono indagate cinque persone.
Vincenzo Ribaudo era sposato con Dorotea ed era padre di due bambine. Una delle figlie proprio domenica aveva festeggiato il compleanno. Nei giorni scorsi alla “Sirenetta” di Mondello c’era stata l’inaugurazione del piano terra, ed erano in corso i lavori di ristrutturazione del primo piano.