Operatore Rap trova a Palermo un boa constrictor di circa tre metri

Il serpente catturato da carabinieri forestali, sarà affidato a un Centro. Il boa conscrictor rientra nella Cites, la Convenzione di Washington che tutela le specie protette

Un operaio della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo, ha trovato questa mattina un serpente un boa constrictor. L’avvistamento dell’animale, di una lunghezza stimata intorno ai tre metri, è avvenuto nella zona industriale di Brancaccio a Palermo, in via Pecoraino. È stato visto mentre strisciava a bordo strada tra i rifiuti.

SCATTATO L’ALLARME

L’operatore ecologico ha immediatamente dato l’allarme, e sul posto sono intervenuto i carabinieri forestali che sono riusciti a catturare il serpente e portarlo in caserma. In attesa di affidarlo ad un centro specializzato. Dopo la messa in sicurezza della zona, sono scattate le indagini, per capire come l’animale possa essere finito in mezzo ai rifiuti in una strada di Brancaccio. Secondo i carabinieri il serpente sarebbe uscito da qualche abitazione nelle vicinanza di via Pecoraino. Ma potrebbe anche essere che qualcuno abbia voluto liberarsi del boa abbandonandolo deliberatamente tra ai rifiuti. Da tenere presente che tutti i boa constrictor rientrano nella Cites, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora, nota anche come Convenzione di Washington.