Operatori telefonici, questi hanno rubato tutti i dati dei clienti: controlla di non esserci finito dentro | Forze dell’ordine attivate
La notizia che sta circolando non è affatto delle migliori: i dati di milioni di utenti sono stati violati dagli operatori telefonici. Faresti bene a controllare se nell’elenco ci sei anche tu.
Al giorno d’oggi quello che è maggiormente importante per gli utenti di tutto il mondo è la loro privacy e quella dei loro dati. La sicurezza viene prima di tutto in qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo ci si ritrovi. Purtroppo, però, sempre più spesso si sente parlare in giro di problemi legati alla privacy.
Gli smartphone sono aggeggi piccolissimi, ma potentissimi e più volte abbiamo messo in guardia tutti dai potenziali pericoli legati ad essi ed alle applicazioni che vengono scaricate ed installate al loro interno. Per quanto riguarda queste ultime, poi, bisogna stare molto, ma molto attenti a quelle che sono le autorizzazioni che vengono fornite.
In alcuni casi, le applicazioni ne richiedono di superflue e si farebbe bene a non concederle. Poi, capita, addirittura, che siano gli operatori telefonici a mettere a repentaglio la privacy di tutti ed a rubare i dati degli utenti. Si tratta di un comportamento molto, ma molto scorretto e grave e quello che è venuto fuori è davvero catastrofico.
Pensate che hanno rubato i dati di decine di milioni di utenti. La notizia è di queste ultimissime ore, ma è venuta fuori soltanto dopo due anni. Ebbene sì, avete capito benissimo, la vicenda risale al 2022 e precisamente nel periodo che va da maggio a ottobre di quell’anno. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Rubati i dati di 72 milioni di utenti vecchi e nuovi
I numeri di utenti derubati della loro intimità è davvero altissimo, impressionante se si pensa che si tratta sia di ex clienti che di clienti totalmente nuovi o che sono rimasti fedeli a questi operatori. Come abbiamo già avuto modo di accennare, la vicenda risale ad un periodo ben preciso del 2022.
Dovete sapere, però, che problemi del genere sono arrivati anche all’inizio dello scorso anno. Insomma, questi operatori telefonici sapevano tutto e non hanno fatto niente per porvi rimedio. Anzi, possiamo dire che hanno reiterato il loro comportamento truffaldino, celandolo per un lunghissimo periodo di tempo.
Le Forze dell’Ordine sono finalmente al lavoro
Le Forze dell’Ordine preposte sono state allertate e sono al lavoro per comprendere tutto ciò che è accaduto e comprendere al meglio le responsabilità. In pratica, questi operatori telefonici hanno registrato la frequenza delle chiamate e dei messaggi di un utente nei confronti degli altri. La compagnia di riferimento, alla quale si appoggiavano le altre, ha smentito che le chiamate siano state registrate.
Tuttavia, un esperto di sicurezza informatica ha identificato nei dati rubati un potenziale pericolo per gli utenti interessati. Questi dati, infatti, sono appetibili sia dai criminali informatici che dall’Intelligence di diversi Stati. L’azienda ha annunciato che darà ampia informazione di quanto accaduto ai clienti coinvolti. Per fortuna, però, la vicenda nn è accaduta in Italia, ma negli Stati Uniti d’America e l’operatore di riferimento è AT&T.