Operazione sicurezza a Palermo, sequestro di droga, arresti e sanzioni allo Zen


La particolare attenzione rivolta da tempo alle aree della movida giovanile, localizzate nel centro città, pattugliate e presidiate con continuità, anche in chiave interforze e non soltanto nei week end, non ha alleggerito lo sforzo profuso dalla Polizia di Stato anche nei quartieri cittadini periferici, all’insegna della sicurezza e della legalità.

Nel corso degli ultimi giorni è stato effettuato un rilevante servizio, improntato alle linee guida dei controlli integrati del territorio, all’interno del quartiere “Zen 2”.

Poiché lo scopo dei servizi è stato quello di contrastare ogni forma di illegalità, sia essa illecito penale o amministrativo, vi hanno concorso numerose articolazioni della Polizia di Stato, provenienti dal Commissariato di P.S. “S.Lorenzo, che, per l’occasione, ha schierato sulle strade del popoloso quartiere, investigatori, operatori delle Volanti e personale del settore amministrativo, quest’ultimo collaborato da referenti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

Presente anche personale di polizia del Reparto Prevenzione Crimine.

Nel corso di una perquisizione domiciliare, effettuata nell’appartamento di un residente sospettato di detenere droga, si è pervenuti al sequestro di 63 grammi di hashish ed all’arresto dell’uomo.

Il cittadino palermitano, intuito il controllo, ha lanciato dal balcone una parte dell’hashish detenuto ma è stato scorto da personale di polizia preventivamente dispiegato nei dintorni dell’edificio.

I cani del reparto Cinofili della Questura hanno fatto il resto, scovando altro hashish tra le mura domestiche.

L’uomo che nel corso del controllo si è lasciato andare a pesanti minacce, è stato per questo denunciato e, nei suoi confronti, si è proceduto anche al sequestro di un machete trovato in casa.

Dal punto di vista amministrativo, sono state riscontrate irregolarità nel corso di accessi ispettivi effettuati presso due esercizi di raccolta scommesse. In entrambi i casi, a seguito di accertamenti condotti insieme a personale dei Monopoli di Stato, si è contestato l’esercizio abusivo di rappresentanza non autorizzata, con l’irrogazione di una sanzione di 1032,00 euro, cadauno.

Complessivamente, sono state identificate 231 persone, di cui 40 con precedenti di polizia, controllati 32 sottoposti a misure restrittive, 89 veicoli ed elevate 4 sanzioni al Codice della Strada.

Le attività di verifiche e riscontri in relazione al rispetto di prescrizioni e limitazioni imposte a persone sottoposte a misure cautelari e / o di prevenzione, allo scopo di assicurarne esecutività ed efficacia, hanno portato nel corso degli scorsi giorni i poliziotti del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo” ad eseguire l’aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della custodia in carcere, nei confronti di un 34enne palermitano.

All’uomo, residente allo Zen, in relazione ad un precedente arresto, era stata applicata la misura della custodia cautelare domiciliare con la possibilità di fruire di un permesso orario bisettimanale. 

L’uomo è stato scovato a trasgredire le prescrizioni della misura in due circostanze e non soltanto in entrambi i casi è stato sorpreso fuori di casa in orari non consentiti ma in uno dei due anche in compagnia di pregiudicati. I poliziotti del Commissariato di P.S. “S.Lorenzo”, profondi conoscitori del territorio di loro competenza, lo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria per evasione dagli arresti domiciliari.

Ne è disceso l’aggravamento di misura, provvedimento eseguito dagli stessi poliziotti.